I biancoblù di Dwyer, ancora deludenti, distratti e privi di idee, sono stati sconfitti 4-1 a Davos: la crisi è sempre più profonda
DAVOS - Errori a ripetizione, una clamorosa sterilità offensiva, pochissime idee ed energie: l’Ambrì - sprofondato in una crisi nerissima - si inchina anche al Davos. Sbeffeggiati nel weekend da Friborgo e Lugano, i biancoblù sono stati sconfitti 4-1 alla Vaillant Arena.
Missione fallita, nessun riscatto, la banda Dwyer è rimasta in partita solo nel primo tempo. Dopo un inizio tutto sommato positivo ed alcune buone incursioni di Fuchs e Guggisberg (ottima occasione fallita al 7’ in superiorità numerica), i biancoblù sono capitolati al 17’ complice un pasticcio di Mikko Mäenpää. Il finnico, maldestro e distratto, ha imbeccato perfettamente Enzo Corvi il quale, dopo aver controllato il disco sulla linea blu, ha superato Zgraggen prima di battere Descloux grazie ad una bella finta e la successiva conclusione di backhand. Incassato il colpo l’Ambrì è calato, dando via libera alle sfuriate dei gialloblù.
Sotto di una rete i leventinesi hanno tentato di reagire ad inizio secondo periodo, ma nel giro di pochi minuti hanno incassato due colpi da knock-out. Al 24’, con il fianco scoperto dopo una proiezione offensiva di Ngoy, ci ha pensato Ruutu (in mischia) ad infilare il punto del 2-0, mentre solo 41 secondi dopo ancora Corvi - liberissimo di concludere - ha portato lo score sul 3-0 con un tiro a fil di palo da distanza ravvicinata.
Anche nel terzo tempo l’inerzia della sfida non è cambiata e così al 51’, complice una sfortunata deviazione di Trunz, Paschoud ha portato il Davos sul 4-0. A secco di reti da 9 (!) periodi abbondanti, l’Ambrì ha finalmente rotto la maledizione con Mäenpää che, al 52’, ha sfruttato un assist di Stucki nello slot per firmare il definitivo 4-1.
Per i biancoblù, sempre ultimi a quota 44 punti, si tratta della nona sconfitta nelle ultime 10 gare: la quarta in 5 match dell'era Dwyer. Difficile trovare spunti positivi e salvare qualcosa dalla prestazione dei sopracenerini alla Vaillant Arena: i grigionesi si sono imposti con troppa facilità.
Nelle altre due sfide della serata da segnalare i successi di Berna e Zurigo. Gli Orsi, impegnati a domicilio contro lo Zugo, si sono imposti 4-1. A segno Rüfenacht (13'), Moser (23'), Arcobello (45') e Blum (56') per i padroni di casa; Klingberg al 14' per i Tori. Grazie a questo risultato il club della Capitale resta saldamente in vetta alla classifica con 104 punti. Da parte loro i Lions, opposti al Bienne di McNamara, hanno vinto 3-0 portandosi a quota 100 punti: le reti portano le firme di Herzog, Nilsson e Marti.
DAVOS - AMBRÌ 4-1 (1-0, 2-0, 1-1)
Reti: 16’22” Corvi 1-0; 23'37" Ruutu 2-0; 24'18" Corvi (Kousal) 3-0; 51'57 Paschoud (Ruutu) 4-0; 52'19" Mäenpää (Stucki, Bianchi) 4-1.
AMBRÌ. Descloux; Mäenpää, Zgraggen; Gautschi, Trunz; Jelovac, Ngoy; Fora; Monnet; Emmerton; Pesonen; Lauper, Hall, Guggisberg; Bianchi, Fuchs, Stucki; Lhotak, Kamber, Duca; Berthon.
Penalità: Davos 3x2'; Ambrì 7x2' + 1x10' Lauper.
Note: Vaillant Arena, 4'554 spettatori. Arbitri: Massy, Vinnerborg; Borga, Castelli.