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HCL«Rivincita contro il Berna? Sì, ma non subito»

22.02.17 - 07:00
Il capitano del Lugano Alessandro Chiesa suona la carica in vista delle ultime due partite di regular season
«Rivincita contro il Berna? Sì, ma non subito»
Il capitano del Lugano Alessandro Chiesa suona la carica in vista delle ultime due partite di regular season
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - A due partite dal termine della regular season 2016/2017 il Lugano occupa l'ottava posizione in classifica con 68 punti ed è già sicuro di disputare i playoff. La formazione bianconera potrebbe ancora raggiungere la quinta piazza dato che le tre squadre che la precedono sono poco distanti e comunque racchiuse in soli quattro punti: il Davos e il Ginevra sono a quota 72, il Bienne è a 70. A questo proposito si è espresso il capitano del Lugano Alessandro Chiesa.

Alessandro Chiesa, dopo aver raggiunto i playoff lo scorso weekend, il Lugano ha iniziato la prima settimana da "qualificato". Come ci si sente?
«È una bella sensazione perché volevamo raggiungere a tutti i costi i playoff questo weekend e ce l'abbiamo fatta. Adesso ci stiamo preparando al meglio per migliorare la nostra classifica e nelle ultime due gare di regular season proveremo in tutti i modi a scalare qualche posizione».

Potete ancora arrivare quinti: quale avversario per caratteristiche vi piacerebbe affrontare?
«Questi sono giochi che non facciamo. Sabato sera, in occasione dell'ultima partita della regular season, sapremo chi sarà il nostro avversario. In ogni caso quest'anno le prime tre classificate hanno dimostrato di avere una grande costanza a livello di risultati, per questo motivo non c'è una grande differenza per noi: sono tutte molto forti».

Finendo con la classifica attuale ve la vedreste contro il Berna. Si tratterebbe di una buona rivincita dopo la finale persa lo scorso anno...
«Sì, anche se una finale non ha niente a che vedere con un quarto di finale. Sarebbe comunque bello riaffrontare gli Orsi anche quest'anno nei playoff, ma personalmente preferirei se ciò non avvenisse subito».

Come vedi la squadra? È attrezzata per arrivare fino in fondo?
«Negli ultimi incontri siamo diventati molto più solidi. Da quando è arrivato Ireland in panchina abbiamo trovato una certa stabilità difensiva e siamo compatti in ogni zona della pista. Adesso ognuno si sacrifica di più per la squadra: difendiamo e attacchiamo tutti insieme e i risultati si sono visti. Sappiamo di avere i mezzi per poter impensierire chiunque».

Due parole su Lapierre: il canadese ha dimostrato di essere molto duttile e ora si è rivelato anche decisivo sotto porta...
«Max non è una sorpresa e non dimentichiamoci che ha disputato più di 600 partite in NHL. Oltre a questo anche nella scorsa stagione con noi aveva dimostrato di che pasta è fatto, sapevamo che tipo di giocatore fosse: dà grandi equilibri, si destreggia molto bene nella zona difensiva e ha anche dimostrato di poter essere uno scorer. Svolge un grande lavoro sporco che magari dall'esterno non si nota così tanto, ma per il gruppo è importantissimo».

Mancano ancora due partite. Come le affronterete?
«I nostri playoff sono già iniziati molto tempo fa, dato che eravamo in una zona di classifica delicata e nemmeno adesso cambierà il nostro approccio alle partite. Vogliamo provare a migliorarci e scenderemo quindi sul ghiaccio con la giusta attitudine provando a vincere entrambe le sfide, di modo da arrivare il più in forma possibile nei playoff».

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