La stagione dei biancoblù terminerà dopo lo spareggio con il campione di LNB
AMBRÌ - Avanti di questo passo l'Ambrì non può andare. Dopo le scoppole rimediate nel fine settimana con Friborgo e Lugano, a Davos è lecito attendersi una reazione o - almeno - qualche segnale di vita. Non tanto per la classifica - ormai più che compromessa -, ma piuttosto per un morale ormai finito sotto i tacchi.
Nella giornata di ieri avevamo proposto un sondaggio (vedi articolo allegato) nel quale si chiedeva ai lettori di analizzare la situazione venutasi a creare in Leventina.
Alla domanda "Come terminerà la stagione dell'Ambrì?" la maggioranza (48%) ha risposto "dopo lo spareggio". Il 34% si è mostrato molto pessimista rispondendo "con la retrocessione". Il 12%, invece, è convinto che i biancoblù riusciranno a chiudere questo tribolato campionato già dopo la finale playout. Molto ottimista il restante 6%, il quale ha risposto "dopo il gironcino-playout".
Ma dove sono da ricercare le cause del momento nero che sta attraversando la squadra di Dwyer? "Semplice", almeno secondo la maggioranza dei lettori (32%): l'Ambrì è la squadra più debole del campionato e di conseguenza è "normale" l'ultima piazza.
Il 27% ha invece attribuito le responsabilità ai giocatori, i quali dovrebbero dare di più per invertire la tendenza. Il 21% ha dato la colpa alla società, il 20% a chi ha costruito questa squadra.