I biancoblù di Kossmann, impegnati in trasferta contro la capolista, sono stati maltrattati e sconfitti con un sonoro 8-1
BERNA - L'Ambrì torna dalla difficilissima trasferta nella Capitale con le ossa rotte e a mani vuote. Impegnati alla PostFinance Arena contro la capolista Berna, i biancoblù - costantemente in affanno e in grado di resistere solo nei primi 20' - sono stati maltrattati e sconfitti con sonoro 8-1.
Orsi subito aggressivi ed incisivi, con Zurkirchen immediatamente sollecitato e costretto a capitolare già al 5', quando Bodenmann - in powerplay - lo ha trafitto dalla blu con un polsino velenoso. Incassato il colpo la banda Kossmann ha reagito, controllando un po' meglio le sfuriate dei padroni di casa e provando a pungere con delle rapide ripartenze. Berna vivace ma anche distratto e così, dopo alcune buone incursioni di Bianchi, Lhotak e Kostner, i leventinesi al 17' hanno trovato il punto del pareggio con Duca. Il capitano, lesto nel raccogliere un rebound concesso da Genoni su tiro di Pesonen, ha infilato l'1-1.
Talento, intensità, "fame": il secondo periodo si è aperto (e chiuso) con il Berna - che di queste qualità ne ha in abbondanza - all'assalto. Al 22'03" Martin Plüss, con un guizzo in powerplay, ha riportato avanti i suoi, capaci poi di prendere il largo. Al 28' Gian-Andrea Randegger ha siglato facilmente il 3-1, mente al 30' Scherwey (anche in questo caso dopo un corto rebound di Zuri), ha di fatto chiuso la contesa siglando con la porta "spalancata" il 4-1. Nel finale di tempo, al 39'30", ci ha poi pensato Untersander - difensore con il vizio del gol, già 11 in stagione - ad insaccare il 5-1 con un polsino dalla linea blu.
Descloux per Zurkirchen: con questo avvicendamento tra i pali biancoblù è iniziato il terzo tempo. Il giovane portiere, in prestito dal Ginevra, nulla ha però potuto di fronte alla verve degli uomini di Jalonen, capaci di andare a bersaglio al 45' con Maxim Noreau (veloce e pregevole wrap-around). Orsi ormai sazi? Assolutamente no, all'appello mancava ancora il Top Scorer Mark Arcobello, il quale al 48' ha siglato il 7-1 con una splendida conclusione sotto l'incrocio dei pali e al 53' ha poi infilato il definitivo 8-1. Nei minuti finali da segnalare la penalità di partita rimediata da Elias Bianchi (58') per un intervento su Calle Anderson.
Dopo questa débâcle l'Ambrì resta fermo a quota 41 punti e scivola all'ultimo posto in classifica (-1 dal Friborgo). Il Ginevra (ottavo) ne ha 54, la capolista Berna 86.
BERNA - AMBRÌ 8-1 (1-1; 4-0; 3-0)
Reti: 4'49" Bodenmann (Blum, Plüss), 1-0; 17'55" Duca (Pesonen) 1-1; 22'03" Plüss (Moser, Untersander) 2-1; 27'39" Randegger (Hischier, Andersson) 3-1; 29'56" Scherwey (Müller, Untersander) 4-1; 39'30" Untersander (Plüss, Moser) 5-1; 44'15" Noreau (Ebbett) 6-1; 47'04" Arcobello 7-1; 52'29" Arcobello 8-1.
AMBRÌ: Zurkirchen, Gautschi, Zgraggen; Collenberg, Fora; Jelovac, Ngoy; Berger; Pesonen, Emmerton, Guggisberg; Lauper, Hall, D'Agostini; Monnet, Fuchs, Duca; Bianchi, Lhotak, Kostner; Berthon.
Penalità: Berna 3x2'; Ambrì 4x2' + 1x5' + pp Bianchi.
Note: PostFinance Arena, 16'502 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Wiegand; Küng, Obwegeser.