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LNBGiovani razzi tra presente e futuro: «Ritrovarmi ad Ambrì con Cereda? Sarebbe davvero bello»

21.01.17 - 07:57
Noele Trisconi, attaccante 20enne in forza ai Rockets, si sta mettendo in evidenza a suon di buone prestazioni: «Spero che la mia passione diventi anche il mio lavoro»
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Giovani razzi tra presente e futuro: «Ritrovarmi ad Ambrì con Cereda? Sarebbe davvero bello»
Noele Trisconi, attaccante 20enne in forza ai Rockets, si sta mettendo in evidenza a suon di buone prestazioni: «Spero che la mia passione diventi anche il mio lavoro»
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BIASCA - Quanti progressi per i giovani Rockets. In costante crescita, reduci da tre successi filati - l'ultimo dei quali nella cornice della Resega - e capaci di strappare meritati applausi anche da oltre Gottardo, i ragazzi Cereda si preparano alla volatona finale con entusiasmo e fiducia nei propri mezzi. In zona playoff il Turgovia (ottavo) ha recentemente cambiato marcia issandosi fino a +11 dai rivieraschi, ma ciò non vuol dire che i razzi non proveranno ad ottenere il massimo, più punti possibile, dando - come hanno sempre fatto fin qui - filo da torcere a tutte le rivali: il prossimo avversario sarà l'EVZ Academy (domenica, 17.45).

«Siamo in un buon momento di forma, siamo "lì" e ci vogliamo provare, in fondo non abbiamo niente da perdere», spiega l'attaccante 20enne Noele Trisconi. «A inizio stagione è stato difficile per tutti, 3/4 della squadra non aveva mai giocato il Lega Nazionale e la differenza, rispetto agli juniori, è davvero grande. Personalmente mi sono accorto che c'è un bel "gradino", soprattutto a livello di velocità. Ora, dopo un periodo di adattamento, con la velocità del gioco e di pensiero ci siamo, serve però ancora uno step a livello fisico».

Graduali passi avanti, che dimostrano una volta di più la bontà del progetto Rockets. «Senza questo progetto, qualche ragazzo avrebbe forse trovato spazio in LNA giocando però con il contagocce. In quei casi è difficile migliorare molto, la confidenza arriva con il "minutaggio", si acquisisce giocando anche le fasi importanti di un incontro».

Prestazioni brillanti, 14 reti e 7 assist ottenuti fin qui, Trisconi - per il quale di recente l'ex Ambrì e Lugano Grégory Christen aveva speso belle parole -, si sta mettendo in evidenza. «In squadra ho un ruolo two-ways, sia offensivo che difensivo, anche per questo 14 reti fanno molto piacere... segnare con regolarità è sempre bello, va però detto che quando la squadra vince poco importa chi fa gol. Fin qui mi trovo bene e ho preso molta confidenza sul ghiaccio, tutto procede al meglio».

Capitolo contratto: il tuo accordo con l'Ambrì è in scadenza, ma i leventinesi possono esercitare un'opzione per il rinnovo. La sensazione - facendo gli scongiuri del caso - è che il "matrimonio" continuerà. «Sì, penso di sì, non ho ancora sentito niente ma sono ottimista. Penso che un'ipotesi possa essere quella di rimanere ancora ai Rockets». Zanatta, a questo proposito, ci ha parlato di incontri previsti per febbraio: sono in totale 8 i biancoblù in scadenza e attualmente in forza ai rivieraschi.

Il percorso "naturale", a questo proposito, potrebbe essere proprio quello di rimanere in forza ai Rockets per poi fare "su e giù" tra B e A. «La speranza è quella, poi la decisione però starà ai club. Per ora sono anche studente, devo dare un occhio anche a quello. Attualmente sto affrontando un anno di stage-scuola per poi poter fare la SUPSI in Architettura».

Guardando al futuro, senza bruciare le tappe, l'obiettivo è comunque la massima serie. «Ovviamente, in futuro, la mia ambizione è quella di ritagliarmi un posto in LNA, lavoro ogni giorno per questo obiettivo. Spero che la mia passione diventi il mio lavoro, do tutto proprio per questo».

E magari in futuro potresti ritrovarti ad Ambrì proprio con Cereda alla transenna... «Sarebbe davvero bello».

A proposito di Cereda, quando conta la sua "mano" nella crescita del "gruppo" Rockets? «È l'allenatore giusto per una squadra e un progetto del genere. Anche lui ha tutto da guadagnare, la sua filosofia è quella giusta. Ci spinge a lavorare tantissimo. Insiste sull'intensità del gioco: è la sua impronta e si vede. Con la sua esperienza poi dà consigli preziosi».

Come head coach, nel suo destino, la LNA sembra solo questione di tempo. «Esatto. Luca, come tutti noi, sta cercando di sfruttare al meglio questa occasione e, un giorno, in caso di chiamata farsi trovare pronto».

Tornando infine all'attualità, la stagione sta entrando nella sua fase caldissima: rush finale e poi post season. In LNB sono addirittura 7 - ovvero Rapperswil, Olten, Langenthal, Red Ice, Visp, Ajoie e La Chaux-de-Fonds - le squadre che hanno dato il loro "consenso" a un’eventuale promozione. Quali team ti sembrano più attrezzati? «Sono rimasto sorpreso da Langenthal e La Chaux-de-Fonds. I bernesi sono più completi, mentre i Montagnards giocano un hockey "pulito" e possono contare su vecchie volpi come ad esempio Burkhalter. In caso di spareggio promozione/relegazione queste due squadre potrebbero rivelarsi davvero pericolose», conclude Noele Trisconi.

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