I biancoblù, inguardabili per 40', sono stati battuti 2-3 dal Bienne alla Tissot Arena. Per i playoff il discorso pare ora chiuso
AMBRÌ - Sei punti, magari anche cinque. Pure quattro, dai, sarebbero andati bene. Questo era il weekend dal quale l'Ambrì doveva provare a spremere il massimo. Due vittorie, a Bienne e con il Ginevra, meglio se entrambe centrate nei 60', e la corsa i playoff, difficilissima a causa di una prima parte di stagione da incubo, si sarebbe potuta ravvivare. Tutto il resto avrebbe avuto il gusto amarissimo dell'occasione persa. L'ennesima.
E quello – purtroppo per loro – è il sapore rimasto in bocca ai tifosi leventinesi, che hanno visto i loro beniamini cadere 2-3 alla Tissot Arena. Contro un Bienne solido e pimpante, anche se non perfetto, la truppa di Kossmann ha infatti incassato una nuova sconfitta, è stato costretto a ingoiare un nuovo rospo.
Oltre per i punti, pesantissimi, volatilizzatisi, la serata dell'Ambrì è stata nera anche per quanto visto sul ghiaccio. Poco compatti, poco concentrati, capaci di commettere errori colossali (la rete di Wetzel, quella del momentaneo 2-0 e quella di Pedretti, per il parziale 3-1, sono state dei regali), per almeno 40' i biancoblù sono infatti stati assai deludenti. Nel momento in cui avrebbero dovuto dimostrare carattere e voglia, quando avrebbero dovuto spingere al massimo per ribaltare le sorti di un'avventura fin qui negativa, Duca e soci sono completamente “mancati”. Questa è stata una costante negli ultimi mesi. Qualcosa di preoccupante sul quale riflettere – e intervenire – per le partite che verranno. Già perché la reazione dell'ultimo tempo – più di nervi che di testa - partita dal 2-3 siglato da Monnet e resa lampante dai tanti cambiamenti operati da Kossmann, non può bastare per accontentare, per far tornare i leventinesi a casa soddisfatti o almeno non delusi. No, quanto accaduto alla Tissot Arena deve servire da monito. Perché un campionato tanto brutto ha ancora tanto da chiedere all'Ambrì: c'è una salvezza da acciuffare...
BIENNE-AMBRÌ 3-2 (2-1, 1-0, 0-1)
Reti: 7'05" Schmutz (Pouliot) 1-0; 8'59" Wetzel (Haas) 2-0; 9'23" Lauper (Monnet) 2-1; 26'16” Pedretti 3-1; 45'56” Monnet (Fuchs) 3-2;
AMBRÌ: Zurkirchen; Zgraggen, Kamber; Jelovac, Ngoy; Collenberg, Fora; Berger, Kostner; Pesonen, Emmerton, D'Agostini; Lauper, Hall, Monnet; Bianchi, Fuchs, Guggisberg; Bastl, Lhotak, Duca.
Penalità: Bienne 1x2'; Ambrì 3x2'.
Note: Tissot Arena, Bienne, 5'626 spettatori. Arbitri: Staudenmann, Koch, Fluri, Huguet.