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LNBTalento, voglia di sfondare e sogni: parla Roman Hrabec

05.01.17 - 12:00
Il 20enne è attualmente il Top Scorer dei Ticino Rockets con 29 punti in 30 partite
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Talento, voglia di sfondare e sogni: parla Roman Hrabec
Il 20enne è attualmente il Top Scorer dei Ticino Rockets con 29 punti in 30 partite
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BIASCA - Roman Hrabec è l'uomo del momento in casa Ticino Rockets. Le recenti prestazioni, condite da una miriade di gol e assist, hanno portato il 20enne ad indossare il casco da Top Scorer.

La crescita della squadra di Cereda - ora a -3 dal Turgovia penultimo - è coincisa con l'esplosione del giocatore ceco, autore sin qui di 29 punti (15 gol) in 30 partite.

La strada, chiaramente, resta irta di ostacoli e di questo Hrabec ne è chiaramente consapevole. Guai a sentirsi arrivati, soprattutto all'età di 20 anni.

Le ottime partite da lui disputate non sono passate inosservate e nelle prossime settimane la sua posizione verrà discussa dai dirigenti dell'Ambrì (attualmente il giocatore ha un contratto con i leventinesi che va in scadenza). 

Roman Hrabec è giunto in Ticino nel 2010, su "suggerimento" dell'ex allenatore delle giovanili biancoblù Martin Novak (colui che ha portato in Ticino anche Lhotak). 

Roman, nelle ultime partite sei decisamente esploso. Qual è il segreto?
«Non ci sono tanti segreti, bisogna sempre lavorare duro ogni giorno. La fortuna bisogna andare a cercarsela già a partire dagli allenamenti. A furia di lavorare poi i risultati arrivano».

Nelle ultime settimane i risultati vi hanno sorriso con maggior regolarità...
«Ad inizio stagione non è stato facile per nessuno visto che abbiamo faticato maledettamente nel trovare delle vittorie. Quando i risultati non arrivano diventa difficile un po' per tutti. Insieme alla rinascita della squadra poi anche per me le cose si sono fatte un po' più facili». 

Che effetto fa indossare il casco da Top Scorer?
«Sto con i piedi per terra. È un momento particolare chiaramente. Gli avversari forse ti guardano in maniera un po' diversa, i portieri mi dicevano che quando vedono che il Top Scorer conclude a rete hanno un po' di timore in più. D'altro canto però sei anche maggiormente sorvegliato dagli avversari». 

Come ti trovi con Luca Cereda?
«Mi trovo bene, è un bravo allenatore con un suo stile. I Ticino Rockets possono rappresentare un bel trampolino di lancio per la sua carriera da allenatore e se la squadra gioca bene è tutto di guadagnato anche per lui».

Sei arrivato in Ticino nel 2010, come ti trovi?
«Sto bene qui. Ai tempi accettai subito, volevo provare questa nuova avventura. Attualmente vivo ancora in famiglia, il Cantone e la Svizzera mi piacciono molto».

Quanto è stato importante Lukas Lhotak, tuo connazionale, nel tuo inserimento ticinese? 
«Siamo grandi amici. Lukas mi ha aiutato molto nell'inserirmi, non ci conoscevamo prima ed è stato molto prezioso». 

Ti sentiresti pronto per il salto in LNA?
«Non è facile da dire, sono i dirigenti e gli allenatori che possono rispondere a questa domanda. Tutte le occasioni che arriveranno io cercherò di coglierle al volo. Poi vedremo cosa accadrà».

Hai un sogno nel cassetto?
«Tutti sognano sin da piccoli di poter giocare un giorno in NHL. Con il passare del tempo però ci si rende conto che questo sogno è sempre più difficile da realizzare. Il mio obiettivo è dunque quello di diventare un giorno un giocatore professionista in Svizzera». 

 

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