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La formazione di Biasca ha sudato parecchio per avere la meglio sui Lions ma alla fine si è imposta 3-2 all'overtime
BIASCA - Terminata la pausa dedicata alle Nazionali, questo pomeriggio la truppa di Luca Cereda ha incontrato sul ghiaccio amico della Raiffeisen BiasArena i GCK Lions, sconfiggendoli all'overtime con il punteggio di 3-2.
Ricordiamo che nell’ultimo incontro prima della pausa, i Ticino Rockets avevano sconfitto nettamente il quotato Visp per 5-0, risultato questo che ha certamente dato maggior morale e consapevolezza dei propri mezzi a questi giovani ragazzi che, partita dopo partita, sono cresciuti e hanno proposto un bel hockey frutto del duro lavoro voluto dallo staff tecnico, ma anche frutto del grande talento di questi giovani sportivi.
Per la sfida odierna i rivieraschi hanno recuperato il difensore Mischa Moor e hanno potuto contare sui rinforzi di Morini, Romanenghi e Ronchetti dal Lugano, così come Stucki dall'Ambrì. Per contro sempre assenti per infortunio Barnabò, Colombo, Fontana, Giannini, Gianinazzi e Spinedi. Alle già note assenze si sono aggiunti i forfait per malattia di Zanatta, Gianinazzi e Rochat, mentre Riva è stato convocato con la Nazionale U20.
Da ultimo rammentiamo che Tommaso Terzago ha terminato la sua avventura con i biaschesi e ha accettato l’offerta dei Milano Rossoblù.
Inizio di partita scoppiettante per i ticinesi che nello spazio di due minuti si sono resi molto pericolosi con capitan Dotti e Incir. Il buon lavoro offensivo ha dato i suoi frutti e la prima rete è arrivata al 3’ in superiorità numerica con Trisconi, abile a deviare uno slap di Hrabec. La seconda rete è stata più volte sfiorata in particolar modo da un bel tiro di Dal Pian stampatosi sul palo della porta difesa da Schlegel.
Gli zurighesi hanno avuto pochissime occasioni, ma al 10’ 08” grazie ad una sfortunata deviazione di Tosques sono riusciti ad agguantare il pareggio. La situazione poteva peggiorare dal 12’45” con ben due rockettiani penalizzati, ma grazie ad un ottimo lavoro difensivo i giovani ticinesi ne sono usciti indenni. Il primo tempo ha ancora regalato buone occasioni sul conto dei Ticino Rockets purtroppo però un pizzico di imprecisione e un po’ di sfortuna non hanno permesso loro di segnare la rete del meritato vantaggio.
Il secondo terzo è iniziato in salita per i Rockets che dopo appena 48” hanno dovuto giocare con l’uomo in meno: i Lions si sono resi molto pericolosi con Allevi che si è visto parare il tiro da un attento Müller. Dal 26’49” i ticinesi hanno giocato con due uomini in più e dopo alcuni tiri finiti di poco a lato, Romanenghi al 28’53” con una staffilata ha battuto Schlegel per la seconda volta. Non è passato neppure un minuto e la situazione si è ribaltata con Zaccheo Dotti sulla panca dei penalizzati e allora ci ha pensato Sidler con un potente e preciso tiro a pareggiare i conti. Nel finale del terzo centrale i Rockets si sono riversati in attacco come delle furie e a 15” dalla sirena Trisconi ha sbagliato a porta vuota il possibile goal del vantaggio.
Negli ultimi 20 minuti i rivieraschi ci hanno provato in tutte le maniere a segnare la seconda rete, in particolare Stucki al 54” si è mangiato una rete clamorosa. Con il passare dei minuti l’imprecisione l’ha fatta da padrone e neppure due minuti in powerplay hanno permesso ai ticinesi di fare la differenza. Si è quindi dovuti andare ai supplementari per aver ragione dei Lions e al 63’42” il funambolico Trisconi ha regalato a Hrabec un assist d’oro che ha consegnato ai Rockets una vittoria sudata, ma più che meritata.
