Sul gol annullato a Pesonen nel corso dell'incontro di ieri sera tra Ambrì e Berna il capo degli arbitri Beat Kaufmann ha ammesso le responsabilità dei due direttori di gara Kurmann e Fischer
AMBRÌ - La vittoria dell’Ambrì sul Berna ottenuta ieri ha spostato in secondo piano la prestazione deludente degli arbitri principali Kurmann e Fischer, incappati in una serata no.
Siamo al 32'41 quando Janne Pesonen trova (anzi avrebbe trovato...) il gol del 2-2. I direttori di gara però annullano la rete, tra l'incredulità dei tifosi, e infliggono una penalità inspiegabile a Zgraggen. Ma cosa è successo realmente? Lo abbiamo chiesto al capo degli arbitri Beat Kaufmann.
«Brent (Reiber, ndr) ha parlato con Hans Kossmann via email, mentre io con il tecnico biancoblù ho avuto un colloquio telefonico questa mattina. Abbiamo confermato lo sbaglio. Facciamo fatica a comprendere l'accaduto, sono in corso le verifiche del caso. È un grave errore e ci dispiace che sia successo. Non vogliamo nasconderci...».
Come si può essere arrivati a un simile scenario?
«Non ho elementi per poter dire cosa sia successo. Ho guardato il filmato e non riesco a capacitarmi come si possa essere arrivati a un simile scenario».
Avete già parlato con gli arbitri? Cosa è emerso?
«È stato fatto da Brent, ma le discussioni non sono ancora state ultimate e dunque non ho elementi sufficienti per rispondere a questa domanda».
In generale come vi comportate con i club quando commettete un errore?
«Gli arbitri sbagliano come i giocatori e non possiamo scusarci per ogni errore. In casi gravi però lo facciamo».