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LNAAll'inferno e marcia indietro: Peter Mueller vuol tornare a essere grande (e a giocare in Svizzera)

29.11.16 - 15:11
Scelte sbagliate e guai hanno fatto precipitare la carriera dell'ex Kloten, il quale, ora, sta provando a rilanciarsi con i Providence Bruins... in attesa di una chiamata "europea"
All'inferno e marcia indietro: Peter Mueller vuol tornare a essere grande (e a giocare in Svizzera)
Scelte sbagliate e guai hanno fatto precipitare la carriera dell'ex Kloten, il quale, ora, sta provando a rilanciarsi con i Providence Bruins... in attesa di una chiamata "europea"
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PROVIDENCE (USA) - C'era un tempo, neppure troppo lontano, nel quale Peter Mueller era una promessa dell'hockey a stelle e strisce. C'era un tempo, neppure troppo lontano, nel quale Peter Mueller veniva scelto al primo giro NHL (ottava chiamata assoluta) e riusciva a incantare con la maglia dei Phoenix Coyotes. Quel tempo non c'è più. Scelte sbagliate - il passaggio ai Colorado Avalanche nel corso della stagione 2009-2010 - e un salatissimo conto presentatogli dalla sorte (due devastanti commozioni cerebrali, a causa delle quali è stato costretto a rimanere a riposo per quasi due anni, fino al 2012), hanno tuttavia minato fisico e certezze del 28enne, il quale nell'hockey dei "Pro" non ha più saputo lasciare il segno.

La parabola del nordamericano con bastone e disco non si è in ogni caso definitivamente interrotta. L'attaccante si è infatti riciclato per tre stagioni - le ultime - in Europa. Ha cominciato indossando la maglia dei Kloten Flyers, con i quali ha dato spettacolo il primo anno (46 punti in 49 partite nella regular season 2013/2014) per poi calare nel secondo. In seconda battuta, nel campionato scorso, si è difeso in SHL con i Malmö Redhawks (25 punti in 43 match).

Convinto di poter ancora dire la sua in Nord America, dopo aver chiacchierato anche con l'Ambrì, l'estate passata il 28enne ha rifatto la valigia per "tentare" a Boston. I Bruins l'hanno studiato, l'hanno seguito, l'hanno provato in amichevole e poi l'hanno bocciato, offrendogli però la possibilità di mettersi in mostra a Providence, in AHL.

Lì, ormai arresosi all'idea di non poter più essere protagonista in NHL, Mueller ha cominciato una nuova avventura. Pensando però all'Europa. Radio mercato parla del suo soggiorno nel Rhode Island come solo temporaneo. Le piste della AHL dovrebbero infatti essere per lui un banco di prova, gli serviranno per mettersi in mostra.

Qualora dimostrasse di non aver perduto fame e capacità da cecchino, qualora dimostrasse di essersi lasciato alle spalle i problemi fisici, allora il Vecchio continente lo riaccoglierebbe a braccia aperte.
Quale club? In quale campionato? C'è già chi giura che ci sia già un discorso intavolato con un paio di club di LNA. Stessimo parlando del giocatore che per un anno fece meraviglie con gli Aviatori sarebbe un affare...

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