Cerca e trova immobili

LNBUna maledetta domenica per i Ticino Rockets

27.11.16 - 21:12
I rivieraschi di coach Cereda sono stati sconfitti 6-2 dal Martigny: a segno Trisconi e Dal Pian
TiPress
Una maledetta domenica per i Ticino Rockets
I rivieraschi di coach Cereda sono stati sconfitti 6-2 dal Martigny: a segno Trisconi e Dal Pian
HOCKEY: Risultati e classifiche

BIASCA - Questa sera i Ticino Rockets ospitavano alla Raiffeisen BiascArena i Red Ice di Martigny, per l’occasione coach Cereda ha potuto contare sui rinforzi di Collenberg e Stucki dall'HCAP e Romanenghi dall'HCL, per contro alle solite assenze si sono aggiunte quelle di Gianinazzi (infortunato), Juri (impegnato con gli juniori) e Riva (turnover dopo aver giocato con il Lugano). Al termine di una sfida contrassegnata dai troppi errori dei Rockets, i vallesani si sono imposti 6-2.

I Red Ice si sono fatti preferire grazie al loro gioco offensivo e fino a metà del primo tempo sono riusciti a schiacciare i ticinesi nel loro terzo di difesa. A parte qualche sporadica azione con Dal Pian e Trisconi, i padroni di casa hanno dovuto soprattutto difendere, fino al 9’52” dove con l’espulsione di Fischer c’erano i presupposti per cambiare tendenza, ma complice molta imprecisione, la superiorità numerica è sfumata in un nulla di fatto. Al 15’02” dopo un’occasione d’oro non concretizzata da Trisconi - causa uno sgambetto di un avversario - i rivieriaschi hanno giocato il secondo powerplay con più lucidità, ma gli ospiti sono stati bravi a difendersi. Nel finale, con i Red Ice in superiorità numerica, a 13” secondi dalla pausa Brem ha insaccato il puck alle spalle di Chmel regalando l'1-0 ai suoi.

I ragazzi di Coach Cereda sono rientrati sul ghiaccio con la giusta verve offensiva e dopo un palo colpito da Stucki, sono stati puniti al 21’05” dalla replica dei Red Ice che hanno segnato la seconda rete con il topscorer Berglund. Dopo questa segnatura, i ticinesi hanno alzato il ritmo e hanno cercato in più occasioni di diminuire lo scarto, ma la fortuna non ha arriso ai ticinesi che al 29’01” hanno subito la terza rete ad opera dell’ex biancoblù Lakhmatov. La già difficile situazione dei Rockets si è aggravata ulteriormente, quando al 34’57”, ancora in superiorità numerica, l'ex leventinese Birbaum ha beffato Chmel con un perfido tiro dalla blu fissando lo score sul 0-4. La reazione dei ticinesi è stata furiosa, ma anche in powerplay la loro prima rete non è arrivata.

Nell’ultimo periodo il Martigny ha inizialmente amministrato il vantaggio non concedendo spazi ai Ticino Rockets, poi al 43’22” Balej si è inventato una splendida rete tagliando fuori tutta la difesa e battendo Müller subentrato al posto di Chmel: punteggio sul 0-5. Sempre Balej si è poi ripetuto al 47’57” con una staffilata che ha portato il punteggio sul 0-6 per i vallesani.

I generosi rivieraschi hanno poi continuto a cercare almeno la rete della bandiera, trovata da Trisconi al 48’58” che, in cinque contro quattro, è riuscito in mischia a battere per la prima volta l’estremo difensore ospite Aeberhard. Ringalluzziti dalla prima rete, i Ticino Rockets sono riusciti in un’altra situazione di powerplay, e dopo aver giostrato il disco in modo perfetto a segnare la seconda rete con Dal Pian ben servito da Pinana.

Il risultato non è più cambiato e agli archivi i Ticino Rockets hanno consegnato una partita contrassegnata da troppi errori e regali concessi ad un avversario che si è dimostrato più cinico e smaliziato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE