HCLTroppi errori e pochissime idee: il Lugano affonda a Ginevra

GINEVRA – Riscattare le sconfitte subite contro Langenthal e Davos: era questo l’obiettivo del Lugano, impegnato sul sempre difficile ghiaccio de Les Vernets. 

Sottotono, passivo e con pochissime idee sul fronte offensivo, la formazione ticinese ha però totalmente deluso ed è stata sconfitta per 5-0 da un Servette fresco e reduce dal venerdì "libero" . Ancora una volta il team di Doug Shedden ha commesso una miriade di errori. Per le Aquile è stato tutto troppo facile. 

Rispetto alla sfida di 24 ore prima il tecnico bianconero ha deciso di reintegrare in squadra Patrik Zackrisson al posto di Ryan Wilson, optando così per quattro stranieri offensivi. Raffaele Sannitz ha giocato in qualità di settimo difensore. Ancora out Philippe Furrer. 

Nel primo terzo sono stati i padroni di casa a confezionare le azioni più pericolose.  Al 10’ Spalling ha sfiorato l’1-0 dopo un erroraccio commesso da Sannitz in fase d’impostazione. Da una nuova indecisione difensiva – questa volta di Vauclair – è poi nato l’1-0 romando: autore del punto lo scatenato Nathan Gerbe. Nei primi 20’ i ticinesi si sono presentati dalle parti di Mayer con il contagocce, da segnalare solo un paio di conclusioni innocue partite dal bastone di Linus Klasen.

Al 24’ lo stesso Top Scorer ospite e Bürgler si sono creati un’occasione colossale per pareggiare. I due luganesi, soli contro Mayer, hanno però fallito l’appuntamento con l’1-1. Chi sbaglia paga e al 29’ – dopo un periodo di pressione luganese – le Aquile hanno colpito con Slater proprio negli istanti in cui Zackrisson stava rientrando dalla panchina dei penalizzati.

Colpiti da una serie infinita di penalità i luganesi hanno poi incassato addirittura il 3-0 al 36': autore del punto il Top Scorer Jeremy Wick, abile ad infilare un poco reattivo Elvis Merzlikins.

Nel terzo tempo i ticinesi, ormai rassegnati e incapaci di abbozzare una minima reazione , hanno subito altre due segnature firmate da Rubin e Riat. 

I bianconeri chiudono così una settimana da incubo, iniziata con la clamorosa eliminazione dalla Coppa e terminata con le due sconfitte contro Davos e Servette. La pausa (solo dal campionato visto che martedì il Lugano sarà impegnato in Champions League) non potrà che fare bene a una squadra che in questo primo scorcio di campionato ha conosciuto troppi alti e bassi. Ancora insufficiente l'apporto dei suoi stranieri. 

In classifica il Lugano è settimo a quota 27 punti.

SERVETTE – LUGANO 5-0 (1-0, 2-0, 2-0)
Reti: 16’37 Gerbe 1-0; 28’38 Slater (Riat) 2-0; 35’55 Wick (5c4) 3-0; 49'13 Rubin (Simek) 4-0; 53'06 Riat (Rod) 5-0. 
Lugano: Merzlikins; Hirschi, Chiesa; Sartori, Ulmer; Vauclair, Ronchetti; Sannitz; Klasen, Martensson, Bürgler; Hofmann, Zackrisson, Lapierre; Bertaggia, Gardner, Brunner; Reuille, Morini, Walker.  
Penalità: 4x2' Servette; 9x2' Lugano 1x10' (Vauclair)
Note: Les Vernets, Arbitri: Wiegand, Mollard; Kaderli, Progin