HCAPL'Ambrì risveglia anche il Servette: quinta sconfitta di fila per i biancoblù

GINEVRA –  Servette e Bienne per ripartire oppure per sprofondare. Il primo capitolo di un weekend delicatissimo è stato scritto questa sera a Les Vernets.

Gli uomini di Hans Kossmann si sono presentati in quel di Ginevra con sei assenze di peso: i difensori Mikko Mäenpää e Sven Berger e gli attaccanti Mark Bastl, Matt D’Agostini, Diego Kostner e Paolo Duca non hanno partecipato alla trasferta. 

All’appuntamento nella città Calvino si sono scontrate due squadre in piena crisi: il Servette era reduce da cinque sconfitte, mentre l’Ambrì da quattro. Chi avrà avuto ragione? Al termine di una sfida avvincente ma ricca di errori, sono stati gli uomini di McSorley ad imporsi con il risultato di 4-3.

I biancoblù hanno iniziato bene l’incontro mettendo subito alcuni dischi pericolosi dalle parti di Mayer. Dopo aver sciupato un powerplay (fuori Traber per cambio scorretto), però, sono stati i ginevrini a trovare il primo punto di serata - alla loro prima vera occasione da rete - con Rod in situazione di 4c4.

Al 12’ ecco una nuova situazione…inaccettabile: con l’uomo in più sul ghiaccio (fuori Riat), Fora e compagni hanno incassato il 2-0 in seguito a un errore sulla blu commesso da Emmerton. È il quarto gol stagionale subito dai sopracenrini in situazione di 5c4 contro i soli tre segnati. Se non è record poco ci manca…

Dopo una prima fase di periodo centrale senza troppi sussulti, i leventinesi hanno capitolato per la terza volta al 26’37 con l’uomo in meno sul ghiaccio (espulso Jelovac per cambio scorretto). Autore del terzo punto di serata per il Servette l’ex Rapperswil Fransson.

Il 3-0 ha decisamente scosso la formazione ospite che - 18’’ più tardi - ha dapprima ridotto lo scarto con un combattivo Eliot Berthon, abile con un tiro che sembrava innocuo a colpire per la prima volta le Aquile. Dopo una colossale occasione sciupata da Emmerton gli ispirati leventinesi hanno poi trovato il punto del 3-2 con Pesonen (28’39): il finlandese ha risolto una mischia davanti a Mayer. L’incredibile rimonta è stata completata al 37’54, quando un Emmerton sin lì davvero abulico ha addirittura infilato la rete del 3-3. Che carattere!

Al 43'22 la formazione di McSorley ha ritrovato il vantaggio, grazie a un nuovo sigillo del giovane Rod. Nella circostanza la difesa leventinese è parsa un po' troppo statica. Nei minuti restanti i ticinesi hanno provato a raddrizzarla, senza però riuscirci. Da notare pure altri due powerplay sciupati da Guggisberg e compagni. 

Ecco che dunque i biancoblù, malgrado la bella reazione mostrata nel secondo tempo, hanno subito il quinto ko di fila. In classifica i sopracnerini sono sempre più ultimi. Da notare che le altre tre squadre sotto la riga - Langnau, Friborgo e lo stesso Servette -  sono andate a punti. Nella serata di sabato alla Valascia arriverà il Bienne: sarà la sfida dell'ultima spiaggia per Hans Kossmann?  

SERVETTE – AMBRÌ 4-3 (2-0, 1-3, 1-0)
Reti: 7’06 Rod (Loeffel) 1-0; 12’52 Wick (Impose, 4c5!) 2-0; 26’37 Fransson 3-0 (5c4); 26’55 Berthon 3-1; 28’39 Pesonen (Lhotak, Berthon) 3-2; 37’54 Emmerton (Bianchi) 3-3; 43'22 Rod 4-3;
Ambrì: Zurkirchen; Gautschi, Fora; Collenberg, Trunz; Zgraggen, Ngoy; Jelovac. Bianchi, Emmerton, Kamber; Lauper, Hall, Guggisberg; Monnet, Fuchs, Stucki; Berthon, Pesonen, Lhotak.
Penalità: 5x2' contro entrambe le squadre
Note: Les Vernets, 5'855 spettatori. Arbitri: Brueggemann, Dipietro; Pitton, Fluri.