Il vice-allenatore biancoblù Diego Scandella: «I tifosi hanno ragione a lamentarsi»
AMBRÌ - Una vittoria nei 60’ in 17 partite, quattro sconfitte nelle ultime quattro uscite, peggior powerplay del campionato, mai più di tre gol segnati a partita nei 60’ e una squadra che fatica maledettamente a trovare una sua identità. In Leventina il piatto piange.
Era il 25 ottobre del 2015 e la società leventinese - con un comunicato stampa - annunciò l’esonero di Serge Pelletier. Quest’anno non siamo ancora giunti a questo triste scenario, ma dalle parti della Valascia si sta analizzando profondamente la situazione.
«È frustrante, siamo frustrati - è intervenuto il vice-allenatore dell'Ambrì Diego Scandella - Ho appena terminato di guardare il video della partita contro il Berna nella quale ci siamo costruiti 21 occasioni da rete contro le 25 dei nostri avversari. Siamo molto bravi nel crearci chance davanti al portiere avversario, ma poi ci manca la cattiveria giusta per buttarla dentro in seconda o terza battuta. Eravamo sull’1-1 dopo 40’ giocando abbastanza bene, i gol subiti nel terzo periodo sono nati da errori individuali nostri».
Eppure contro il Berna qualche piccolo miglioramento c'è stato: «Non possiamo pensare di vincere le partite segnando un gol. Dobbiamo migliorare. In allenamento dobbiamo insistere con esercizi mirati. Gli infortuni di Mäenpää e D’Agostini? No, non devono essere una scusa. Tocca ad altri prendersi le responsabilità. Tutte le squadre hanno giocatori ai box».
La piazza - e in particolare i tifosi - ha cominciato a farsi sentire... «Hanno ragione, vogliono i risultati. Noi come staff tecnico ci assumiamo le nostre responsabilità e posso assicurarvi che stiamo facendo di tutto per uscire da questa situazione difficile».
Ad Ambrì negli ultimi anni sono passati una miriade di allenatori, ma nulla o quasi a livello di risultati è cambiato: «Come detto in precedenza noi come staff tecnico ci prendiamo le nostre colpe. Ad Ambrì, però, ci sono diversi aspetti che vanno migliorati, ma non si può cambiare tutto...».
E il rapporto tra Hans Kossmann e Diego Scandella è ancora idilliaco? «Noi discutiamo, analizziamo video e ci confrontiamo. Non ci sono problemi tra noi».