I bianconeri, rientrati nella notte da Friborgo, sono tornati in pista per riordinare le idee e prepararsi in vista del weekend. Come portieri presente solo Manzato, assenti Sannitz e Bertaggia
LUGANO - La seconda sconfitta consecutiva incassata, la settima in otto trasferte, ha fatto male in seno al Lugano. Le 10 reti subite, e le sole 2 realizzate, hanno fatto rumore: qualche settimana fa si screditava l’operato di Manzato, ma evidentemente è tutto l’assetto difensivo dei bianconeri che non sta funzionando.
Ritornata nella notte da Friborgo, la truppa luganese, non ha perso tempo e, nonostante un allenamento definito facoltativo, questa mattina agli ordini di Pat Curcio si sono presentati 13 giocatori di movimento e il solo Manzato tra i portieri.
Sul ghiaccio si è visto Sébastien Reuille nonostante il colpo ricevuto martedì alla BCF Arena, ma mancavano all’appello sia Raffaele Sannitz e Alessio Bertaggia usciti malconci dalla sfida in terra burgunda, sia Damien Brunner.
Si è invece allenato Alessandro Chiesa che si avvicina così sempre più al ritorno nel line up.