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LNA«Lugano e Berna forti solo sulla carta. Sul ghiaccio sono indietro»

17.10.16 - 22:00
Pekka Tirkkonen, coach del sorprendente Kloten, ha bacchettato Orsi e bianconeri e applaudito lo Zugo: «La squadra che gioca meglio»
«Lugano e Berna forti solo sulla carta. Sul ghiaccio sono indietro»
Pekka Tirkkonen, coach del sorprendente Kloten, ha bacchettato Orsi e bianconeri e applaudito lo Zugo: «La squadra che gioca meglio»
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KLOTEN – Otto vittorie in tredici match e il quarto posto della graduatoria (insieme con il Bienne): non male per una squadra che, a inizio anno, era indicata come in grande difficoltà, come quasi certa partecipante ai playout. A Kloten si sono invece dimostrati più forti degli ormai noti problemi societari, hanno allestito un gruppo competitivo e ora guardano con fiducia al campionato.

«Siamo stati bravi e fortunati a partire bene – ci ha raccontato Pekka Tirkkonen, coach degli Aviatori – prima del via avremmo infatti messo la firma per trovarci in questa posizione a questo punto dell'anno. Non abbiamo mollato, abbiamo lavorato duro e... eccoci qua. Non ci sono segreti per spiegare i risultati fin qui raccolti».

Siete stati bravi anche a ovviare la mancanza di uno straniero. Fino alla passata settimana, fino a quando non avete ingaggiato Sheppard, potevate contare solo su tre “extra”.
«È vero. Ora che James è qui con noi – oggi ha sostenuto il primo allenamento e nel weekend sarà di certo in pista – ci potrà dare una grande mano. Soprattutto tenendo conto che con Von Gunten e Ramholt fuori abbiamo parecchi problemi. La speranza è che tanti guai non ci costringano a rallentare».

La tua idea di hockey sta portando grandi benefici ai giocatori. Ne prendiamo tre in particolare: Santala, Hollenstein e Praplan. Il primo è “vecchio”, il secondo è all'apice della carriera, il terzo è un giovane. Tutti però stanno mettendo insieme numeri da record: sono ai loro massimi per quanto riguarda la media punti a partita.
«Quella linea sta giocando davvero bene. Quei tre stanno completando alla perfezione il loro lavoro, aiutandosi l'un l'altro. E i risultati si vedono, la matematica non mente. Le loro prestazioni sono in ogni caso importanti perché sono utili al collettivo. Non stiamo parlando di sniper egoisti: tutti e tre si stanno rivelando uomini squadra. Ecco, è quello il nostro obiettivo: provare a essere un gruppo vero, il migliore possibile».

Parlando di avversarie... ora che le hai affrontate tutte, qual è secondo te la più forte della Lega?
«Lo Zugo. È quella che mi ha impressionato di più. Certo anche lo Zurigo è temibile, ma lo Zugo è quella che sta giocando meglio».

Ci sono altri club con rose ottime. A inizio anno, per esempio, in prima fila nella corsa per il titolo c'erano anche Berna e Lugano...
«Gruppi con grandi qualità. Gruppi sulla carta ricchi di talento. Però la carta conta poco: è il ghiaccio che fa la differenza. E su quello Berna e Lugano sono indietro».

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COMMENTI
 

sergejville 7 anni fa su tio
Ho l'impressione che Tirkkonen è uno che parla tanto. I primi calcoli (e giudizi) si fanno a Natale. Cmq penso che il tecnico del Kloten si sia perso almeno le partite di Lugano e Berna disputate in ambito europeo. E forse lui dimentica di avere gente come Hollenstein, Bieber, Shore, Santala, ( Von Gunten, ora ai box), Praplan, Stewart ecc, mica i signori nessuno.

Antares46 7 anni fa su tio
Anche lo scorso anno lo Zugo era la squadra che giocava il miglior Hockey. Poi si è vesto nei playoff com'è andata. La regular seson conta solo per qualificarsi nelle prime otto. Poi si ricomincia da zero e tutto cambia.

GI 7 anni fa su tio
forti sono le due squadre che arrivano in finale......tutto il resto è mero contorno....
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