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HCL«I due volti del weekend? Forse c’erano ruggini da risolvere...»

18.10.16 - 14:02
Luca Fazzini ha analizzato le due sfide affrontate dal Lugano contro lo Zugo, sottolineando la sua voglia di essere protagonista: «Mi devo conquistare un posto»
«I due volti del weekend? Forse c’erano ruggini da risolvere...»
Luca Fazzini ha analizzato le due sfide affrontate dal Lugano contro lo Zugo, sottolineando la sua voglia di essere protagonista: «Mi devo conquistare un posto»
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LUGANO - Quando nel lontano 2012 Luca Fazzini ha fatto il salto dagli Juniores Élite alla prima squadra, in tanti vedevano in lui il nuovo fenomeno del Lugano; in questi anni, però, il 21enne ticinese ha incontrato diverse difficoltà nell’imporsi, sia per errori suoi sia per scelte tecniche. L’ala bianconera, in questo avvio di stagione, ha alternato buone prestazioni a partite trascorse nell’anonimato, esattamente come successo al Lugano nello scorso weekend quando ha affrontato nel back to back lo Zugo.

«Sinceramente non mi so spiegare i due volti che abbiamo mostrato tra venerdì e sabato - ha esordito - Ma è palese che in trasferta facciamo troppa fatica, siamo una delle peggiori squadre come rendimento e punti quando non giochiamo alla Resega. Ci stiamo lavorando per migliorare questo aspetto; in casa magari ci sentiamo più sicuri grazie ai nostri tifosi, mentre in trasferta a volte vogliamo strafare. È come se avessimo “paura”...».

A Zugo, però, l’atteggiamento è stato ben diverso. Sembrava che il risultato contasse poco e che fosse più importante risolvere qualche contenzioso rimasto aperto dai playoff…
«Siamo caduti nelle loro provocazioni: magari c’era qualche ruggine da risolvere. Tutto ciò ci servirà da lezione; non possiamo disputare partite troppo dure, ma dobbiamo trovare il giusto mix tra fisicità e gioco come avvenuto nei playoff contro lo stesso Zugo e il Ginevra».

Anche perché le tante penalità hanno spesso sconvolto le linee…
«Teniamo conto che i Tori hanno uno dei powerplay migliori della Lega. Se a questo aggiungiamo i diversi 2’+2’ presi e le penalità di 10’ incamerate… beh siamo scesi sul ghiaccio con blocchi da boxplay alquanto improvvisati».

Anche tu sei sembrato nervoso e hai anche dovuto scontare due penalità che non avevi preso. Eri arrabbiato?
«No, assolutamente. La prima volta sono andato in panchina per sostituire Bürgler che era ferito… e poi per me è un vantaggio scontare queste penalità almeno così torno sul ghiaccio dopo 2’... L’unica volta che mi sono arrabbiato è stato per una decisione arbitrale davvero inconcepibile».

Dalle tue parole però emerge un po’ di rammarico per il minutaggio che hai avuto fin qui…
«Diciamo che con Morini e Reuille stiamo trovando un ottimo feeling. Loro fanno un forecheck molto alto e intenso su tutta la partita e io ne posso approfittare, ma è anche vero che statisticamente scendo in pista per circa 7’ a match. Vorrei giocare di più, è chiaro… voglio e devo conquistarmi assolutamente un posto fisso».

Per giocare di più lo scorso anno sei andato in prestito a Rapperswil. Hai il contratto in scadenza: potresti quindi decidere di andare via l’anno prossimo?
«Ora non ne voglio parlare; prima ne discuterò con la società e in seguito prenderemo la giusta decisione».

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COMMENTI
 

sergejville 7 anni fa su tio
Quando però viene (o veniva) impiegato per 15 minuti nessuno diceva niente. Vabbè.

mats13 7 anni fa su tio
Vai a Davos che il minutaggio l'avrai, anche troppo...
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