LNA«Infortuni? Finora poco culo. Vedo l'Ambrì nei playoff»

GINEVRA - La sosta ai box di Mike Santorelli è solo l'ultimo degli inconvenienti capitati al Ginevra in queste prime settimane di stagione. Le Aquile, ora padrone del sesto posto della graduatoria, sono infatti state costrette, a più riprese, a fare a meno di alcuni dei loro big. E il loro volo ne ha risentito.

Partita con grandi ambizioni (ad agosto si è parlato apertamente di titolo), la truppa di coach McSorley non si è tuttavia fatta troppo distrarre da qualche balbettio e, ritrovata continuità, è tornata a volare alta in cerca di prede.

«Siamo molto contenti di aver superato velocemente il periodo difficile - ci ha raccontato il 54enne allenatore - titubare ancora sarebbe infatti stato parecchio pericoloso. La stagione ha ancora tanto da dire, questo è vero; iniziare con una lunga striscia di risultati negativi avrebbe in ogni caso reso più complicata la rincorsa ai nostri obiettivi».

Gli infortuni vi hanno penalizzato...
«Per quanto riguarda gli inconvenienti capitati ai miei ragazzi... beh fanno parte del gioco. Con l'infermeria può andare in due modi, lo dico sempre: malissimo o "di culo". Noi fin qui non siamo stati troppo fortunati».

A inizio anno raccontava dei soliti quattro club, ricchi, che vincono sempre il campionato. Di questi (Zurigo, Berna, Lugano e Davos) solo lo Zurigo ha finora marciato spedito, gli altri sono invece spesso stati costretti a rallentare.
«Ma le qualità, alla fine, vengono fuori. Sempre. Sono convinto che queste squadre sapranno, alla lunga, tornare a occupare i posti migliori della graduatoria. La stagione è lunghissima, vedrete se non risaliranno...».

Oltre al campionato si è già giocato il primo turno di Coppa. Quanto ci tenete?
«Noi? Tantissimo. È una competizione che tenteremo di onorare al meglio, nella quale tenteremo di arrivare fino in fondo».

Non tutti la pensano così. Berna e Ambrì hanno fatto figure magrissime...
«Hanno sottovalutato l'impegno».

Degli Orsi ci ha già detto. L'Ambrì invece cosa si deve aspettare dall'annata? I biancoblù non sono certo una big...
«È vero ma in Hans, Ivano e Diego hanno trovato tre grandi uomini di hockey. Possono stare tranquilli».

Kossmann, Zanatta e Scandella?
«Esatto. Tre professionisti perfetti per la realtà biancoblù, che conoscono alla perfezione questo gioco e la LNA. Con loro la squadra completerà un campionato positivo. Io vedo l'Ambrì tra le migliori otto della classifica. Lo vedo nei playoff».