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HCAP«Siamo in debito con i tifosi. C'è pressione, ma vogliamo riscattarci»

29.09.16 - 22:23
Marc Gautschi, difensore dell'Ambrì, ha lanciato le sfide del weekend senza dimenticare un elogio ai Rockets: «Si può dire quello che si vuole, ma hanno battuto i campioni svizzeri in carica»
«Siamo in debito con i tifosi. C'è pressione, ma vogliamo riscattarci»
Marc Gautschi, difensore dell'Ambrì, ha lanciato le sfide del weekend senza dimenticare un elogio ai Rockets: «Si può dire quello che si vuole, ma hanno battuto i campioni svizzeri in carica»
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AMBRÌ - Benché sia impossibile smaltire in un batter d'occhio le scorie negative del clamoroso scivolone in Coppa, l'Ambrì non ha tempo da perdere, deve già affilare gli artigli e mostrare la voglia di lottare (proprio ciò che ha dimenticato di fare contro i GCK), in vista degli impegni del weekend contro Zurigo e Davos. Protagonisti di un avvio di stagione zoppicante, ma comunque in crescita grazie ai tre successi filati contro Zugo, Kloten e Langnau (tutti da 2 punti), i biancoblù hanno l'obbligo e tutte le intenzioni di mantenere ora un buon ritmo di crociera in campionato. L'esperto difensore Marc Gautschi, tornando inizialmente (ed inevitabilmente) sulla débâcle di Küsnacht, ha fatto il punto della situazione lanciando le sfide del weekend.

«Certamente quella contro i GCK è stata una sconfitta molto pesante sia per noi giocatori che per tutta la società - ha spiegato Gautschi - Sapevamo l'importanza della Coppa e di come in sole 5 partite si possa vincere un trofeo: non c'è tanto da dire, il primo obiettivo stagionale ormai è andato... Prima di quella sconfitta avevamo vinto tre match consecutivi in campionato, ora però non serve a niente pensare al passato, dobbiamo solo concentrarci per le sfide del weekend. Nell'hockey tutto va molto in fretta: adesso non c'è più tempo per rammaricarsi, dobbiamo pensare alla regular season per prendere punti e andare sopra la riga».

E l'Ambrì, a caccia di punti, ci andrà contro avversari tosti... primi gli ZSC Lions, poi il Davos. «In questi due incontri affronteremo due tra gli attacchi più forti della Lega, è evidente che se si vuol vincere non si possono incassare 5 gol, in quel caso diventa impossibile. Nel primo match a Zurigo era andata abbastanza bene, ma ora sono più forti rispetto a qualche settimana fa: dovremo giocare il nostro miglior hockey. Fin qui va detto che abbiamo giocato meglio contro avversari più quotati, faticando invece con Langnau, Bienne e squadre sulla carta meno attrezzate. In queste gare bisognerà bloccare tanti tiri e giocare duro, quando si lascia spazio a giocatori come quelli di Zurigo e Davos, con un talento immenso, sono guai».

In allenamento avete parlato ancora del match di Coppa? «Tra noi avevamo parlato subito dopo la partita. Discutere è importante, ma alla fine bisogna "far vedere" una reazione sul ghiaccio».

Anche per i tifosi, delusissimi e rimasti senza parole dopo la partita di Küsnacht. «Certamente, mi spiace per la gente che è venuta a vedere una prestazione del genere. Siamo in debito con i tifosi, anche per l'inizio di stagione. Domani e sabato dobbiamo far vedere che siamo veramente una squadra, siamo "affamati" e vogliamo riscattarci».

Insomma, far vedere un Ambrì diverso. «Nelle ultime partite abbiamo giocato meglio, ma manca ancora una percentuale per far vedere il vero Ambrì, per mostrare quello di cui siamo capaci. Ora c'è un po' di pressione ma ognuno deve riuscire a reggerla. Io sono qui da tanti anni, i tifosi capiscono che non siamo la squadra con più talento, ma vogliono gente che lotta e dà tutto per il club: fin qui forse è un po' mancato soprattutto nelle partite in casa. Magari perchè vogliamo fare troppo bene e poi si rivela controproducente».

Gli avversari del weekend, grazie alle bizze del calendario, sono già stati affrontati. «È strano ma dobbiamo accettarlo: forse è meglio incontrare queste squadre all'inizio, poiché non sfruttano ancora il loro vero potenziale».

Infine, una battuta sull'impresa dei Rockets, capaci di eliminare dalla Coppa nientemeno che il Berna. «Si è detto che gli Orsi erano ridimensionati, ma avevano comunque due linee che giocano regolarmente in LNA. Sono davvero contento per i Ticino Rockets, queste partite ti fanno crescere. Hanno battuto i campioni svizzeri in carica: si può dire quello che si vuole ma hanno vinto. Gli faccio i miei più sinceri complimenti, mi auguro che questa vittoria possa dargli una bella carica anche per il campionato», ha concluso il 33enne Marc Gautschi.

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COMMENTI
 

Sarà 7 anni fa su tio
Fatto! Alla grande.

OLGA22 7 anni fa su tio
incredibilment

Antares46 7 anni fa su tio
....vogliamo i fatti non parole che lasciano il tempo che trovano!!!!
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