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LNB«È chiaro che io pensi all'Ambrì»

22.09.16 - 12:02
Christian Pinana, difensore dei Ticino Rockets: «Mi piace giocare in questa squadra, siamo un buon gruppo»
TiPress
«È chiaro che io pensi all'Ambrì»
Christian Pinana, difensore dei Ticino Rockets: «Mi piace giocare in questa squadra, siamo un buon gruppo»
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BIASCA - Quattro partite, due punti ottenuti. I Ticino Rockets, serbatoio di talenti di Ambrì e Lugano, hanno cominciato la nuovissima e affascinante avventura in LNB da ormai un paio di settimane. Lo scopo della squadra guidata alla transenna da Luca Cereda – come più volte spiegato dai vertici societari  – non è quello di scalare la graduatoria, bensì di sfornare giocatori ticinesi pronti per il grande salto nella massima serie.

Chi il palcoscenico della LNA lo ha già meritatamente accarezzato è Christian Pinana, in pista con l'Ambrì in alcune occasioni sul finire della scorsa stagione. Per il campionato 2016-17 la società leventinese, almeno inizialmente, ha invece deciso di “parcheggiarlo” a Biasca.

"Ma perché rinnovare il contratto a Trunz (non ce ne voglia il numero 84) quando c’era Pinana?", oppure "ma perchè andare a prendere Jelovac quando in casa c’era Pinana?", sono soltanto due delle frasi che molto spesso si sentono nei corridoi della Valascia. Davvero il numero 77 dei Rockets non meritava di cominciare il campionato con i "grandi"?

Con il giovane difensore 19enne abbiamo esordito parlando dei Ticino Rockets: «Mi piace giocare in questa squadra, siamo un buon gruppo. Il fatto che il nostro team sia composto in gran parte da ticinesi è importante per lo spirito di gruppo. Ci conosciamo praticamente tutti. La partita di martedì contro il GCK Lions? Peccato, abbiamo incassato quel gol a due minuti dal 60' che non ci ha permesso di conquistare la posta piena». 

Che effetto fa scendere in pista senza quella pressione di dover ottenere a tutti i costi il risultato? «Non è propriamente così. Ad ogni partita la nostra squadra va sul ghiaccio per vincere, il nostro obiettivo è quello di crescere. Cereda? Con lui mi trovo benissimo, era già il mio allenatore negli Juniori ed è davvero un ottimo allenatore». 

La speranza che dalla Leventina arrivi la chiamata è un pensiero che molto spesso bussa alla porta di Pinana: «È chiaro che io pensi all'Ambrì, ma ora il mio unico scopo dev'essere quello di mettermi in mostra qui a Biasca per meritarmi eventualmente una chiamata. Mi capita di parlare con Ivano Zanatta e so che a volte viene a vedere le partite. Mi dice di continuare a lavorare e che la mia occasione arriverà». 

Gli esempi sono Pestoni e Grassi? «Stiamo parlando di due grandi giocatori, Grassi sta facendo molto bene a Kloten. Il mio obiettivo? Quello di giocare con una certa stabilità in LNA. E poi chissà che un giorno non si possano aprire le porte di un campionato oltreoceano...». 

 

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