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HCAP«Con Mäenpää non vogliamo rischiare, è nelle mani dello staff medico»

23.08.16 - 16:56
Diego Scandella ha parlato delle condizioni del finlandese, costretto ai box nelle ultime amichevoli: «Non ha problemi al polso, ma alcuni fastidi alla parte bassa del corpo»
TiPress
«Con Mäenpää non vogliamo rischiare, è nelle mani dello staff medico»
Diego Scandella ha parlato delle condizioni del finlandese, costretto ai box nelle ultime amichevoli: «Non ha problemi al polso, ma alcuni fastidi alla parte bassa del corpo»
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AMBRÌ - Perso lo statunitense Hall per infortunio, l'Ambrì deve fare in conti anche con gli acciacchi di Mikko Mäenpää, difensore finlandese che sta tenendo in apprensione il popolo biancoblù. Per fare chiarezza sulle condizioni del 33enne - costretto ai box nelle ultime amichevoli - abbiamo interpellato Diego Scandella.

«Mikko non ha niente di grave, non ha problemi al polso, ma soffre per alcuni acciacchi alla parte bassa del corpo ed è stato tenuto a riposo per precauzione. Affaticamento muscolare, fastidio agli adduttori, sono i classici problemi che possono insorgere nel periodo di preparazione».

In questi casi ci vuole cautela: «In questi giorni era sul ghiaccio e ha pattinato, svolgendo poi del lavoro in palestra. In questi momenti è inutile rischiare guai peggiori forzando e giocando le amichevoli, bisogna andarci piano. Ora vogliamo vedere come reagisce: è nelle mani dei dottori e dei fisioterapisti, loro ci diranno quando potrà "spingere" di più».

La speranza è quella di poterlo recuperare appieno per inizio stagione. «Esatto, a noi piacerebbe averlo a disposizione magari anche un po' prima, ma ci sono dei tempi da rispettare: non vogliamo prenderci dei rischi».

Con Hall in infermeria fino a fine settembre-inizio ottobre, i biancoblù restano vigili e guardano quel che offre il mercato: «Ivano e Hans, insieme allo staff, stanno valutando come procedere. Iniziare la stagione con tre stranieri? Ora non si può dire né sì né no. Il fatto è che bisogna trovare la persona giusta, si deve guardare anche cosa offre il mercato, chi è libero...».

Tornando invece sulle prime uscite dei leventinesi e alla fase di preparazione, cosa è maggiormente piaciuto a Scandella? «L'atteggiamento dei ragazzi, a parte nella sconfitta contro i danesi del Sonderjyske. Da quando abbiamo iniziato c'è fame, molta voglia di fare e grande intensità. Tutti spingono nella stessa direzione, è un ottimo gruppo con cui lavorare».

Un gruppo con tanti volti nuovi, un po' diverso rispetto agli scorsi anni. «Le caratteristiche sono diverse. Anche negli anni passati il gruppo ha sempre lavorato. Ora però giocatori come D'Agostini, Guggisberg e Ngoy hanno portato più kg e velocità: l'hockey moderno è basato su questo».

Un elogio poi anche a capitan Duca. «Per fermarlo devi quasi "ammazzarlo"... è un esempio. Poi ci sono molti giovani, come Fora, con la mentalità giusta. Stiamo lavorando giorno dopo giorno per costruire quello che vogliamo vedere in pista».

Note negative? Aspetti su cui insistere? «In questo momento no, lavoriamo sul ghiaccio da poche settimane, si provano tante cose diverse, poi si vedrà. È ancora presto. Abbiamo già perso alcuni giocatori per infortunio, siamo costretti a fare dei cambiamenti ma fa parte del gioco. Tutte le squadre di LNA hanno già degli infortunati: nel nostro hockey, così rapido e con ritmi molti alti, è così».

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