HCL«Complicato giocare ad agosto? La voglia di tornare sul ghiaccio ti porta oltre i limiti»

LUGANO - Al termine di una lunga preparazione fisica, e dopo una sola amichevole disputata contro i Ticino Rockets, è tempo di tornare a fare sul serio in casa Lugano: i ragazzi di Doug Shedden questa sera saranno di scena a Mannheim per la prima sfida della Champions Hockey League. Sarà una stagione intensa, lunga e impegnativa quella che Alessio Bertaggia e compagni si preparano ad affrontare.

«Finalmente si torna in pista a disputare un match vero dopo l’amichevole giocata contro i biaschesi - ha esordito proprio l’ala ticinese - Per me non è una novità dal momento che già quando vestivo la maglia dello Zugo avevo affrontato alcuni match ufficiali in agosto in occasione della Coppa europea. Scarichi mentalmente o non ancora pronti fisicamente? Non credo che questo sia un problema: la voglia di ricominciare ti porta oltre».

Questa sera i luganesi incroceranno i bastoni con l’Adler Mannheim, compagine tedesca già affrontata lo scorso dicembre durante la Coppa Spengler. «Mi aspetto una squadra molto fisica, ordinata e che ci concederà pochissimo; noi dovremo provare a giocare il nostro hockey… insomma, sarà un match molto aperto durante il quale potrà succedere qualsiasi cosa. Noi però siamo molto concentrati su questo obiettivo, così come su tutte le altre competizioni che affronteremo; vincerle tutte sarebbe fantastico ma sappiamo che sarà difficilissimo. L’importante sarà scendere sul ghiaccio concentrati, rispettando i nostri avversari, senza temerli», ha continuato Bertaggia.

Il mercato ha cambiato il volto di questo Lugano: partiti Pettersson, Kienzle, Lapierre, Stapleton, Dal Pian e Kostner, alla Resega sono giunti Ronchetti, Gardner, Zackrisson, Bürgler e Sondell. Solamente il ghiaccio potrà dire se i sottocenerini sono più forti rispetto alla scorsa stagione. «Ovviamente sostituire uno come Fredrik non è facile, un attaccante da 30-40 gol all’anno non lo trovi dietro l’angolo - ha sottolineato il numero 13 bianconero - Anche la partenza di Lorenz poteva indebolirci, ma in realtà i nuovi arrivati possono sicuramente alzare le nostre qualità: siamo più completi, siamo più compatti e inoltre tra di noi si sta creando una sana competizione che ci permetterà di migliorarci sempre più».