Cerca e trova immobili
L’head coach bianconero ha terminato le vacanze e ha già l’obiettivo puntato sulla prossima stagione: «Sette-otto squadre sulla carta si giocheranno il titolo, ma abbiamo le nostre chance»
LUGANO - Conclusa la scorsa stagione con l’amara sconfitta in finale incassata per mano del Berna, il Lugano è pronto per tornare al lavoro. Il primo allenamento sul ghiaccio è dietro l’angolo, l’esordio in Champions Hockey League si avvicina, il primo ingaggio del campionato 2016/17 si inizia già a intravvedere. I bianconeri stanno affilando le armi e, con l’intento di migliorare gli ottimi risultati dell’anno, saranno guidati alla transenna da Doug Shedden.
«Ho ricaricato le batterie - ha esordito proprio l’head coach - Ho passato delle buone vacanza in Florida e in Messico e ora sono finalmente tornato a Lugano pronto e carico per riprendere il discorso che si era interrotto ad aprile».
Mercato. Partiti Pettersson, Kienzle, Kostner, Stapleton e Lapierre, i bianconeri si sono assicurati Zackrisson, Sondell, Bürgler, Gardner e Ronchetti. «Sono molto contento di come ci siamo mossi sul mercato; è vero, abbiamo perso i gol di Fredrik, ma li potremo recuperare egregiamente con i nuovi innesti e col lavoro di coloro che già facevano parte della nostra rosa. Zackrisson, assieme agli altri centri, apporta chili e centimetri, e ci permetterà di vincere molti ingaggi, alla pari di Gardner. Sondell è un gran difensore, ha personalità, sa muovere e gestire molto bene il disco e oltre al grande tiro può impostare perfettamente il primo passaggio. Bürgler lo conosco, ha bucato i due anni di Zugo e ha tanta voglia di rifarsi e sono convinto che qui da noi tirerà fuori il meglio di sè stesso».
Il rinnovo di Elvis. «La sua decisione ha sorpreso anche me, ovviamente in positivo. Poter contare su un portiere del suo valore, sapere che si è legato al club per altri tre anni, non può che rendermi felice. So che a Columbus credono tanto su di lui, il suo futuro sarà in America, forse non l’hanno presa benissimo ma io sono davvero contento: è uno dei portieri più forti della Lega e può crescere tantissimo, risultando ancora più decisivo».
Obiettivi stagionali. Champions Hockey League, Coppa Svizzera, Coppa Spengler e Campionato: i bianconeri hanno davanti a loro una stagione davvero intensa e impegnativa. «Non avremo tempo per annoiarci (ride, ndr). Giocheremo quattro competizioni interessanti e importanti; sono convinto che abbiamo la possibilità di giocarci la vittoria in ognuna di esse. L’anno scorso siamo arrivati in finale alla Spengler, in finale dei playoff: il nostro obiettivo principale sarà quello di confermarci, che è la cosa più difficile nello sport, e provare a migliorarci sempre».
Il confronto con le altre potenze della Lega. Il Berna, campione in carica, ha acquistato Kamerzin, Noreau, Meyer, Arcobello e Versteeg. I Lions si sono assicurati Sjögren, Pestoni, Marti e Thoresen. A Ginevra è arrivato Mike Santorelli, solo per citare tre squadre che si daranno battaglia in ottica titolo nazionale. «Sappiamo benissimo che ogni anno ci sono sette-otto squadre che sulla carta possono lottare per il titolo, ma ciò che dice la carta conta poco. Per arrivare a conquistare il campionato dovremo giocare circa 70 partite: può succedere di tutto».
