HCAP«Test positivi, i ragazzi sono in forma. Nessun acciaccato»

AMBRÌ - Mancano 55 giorni all’inizio del nuovo campionato dell’Ambrì. I giocatori biancoblù si stanno preparando per il ritorno sul ghiaccio che, come consuetudine vuole, avverrà agli inizi di agosto sotto gli ordini del confermatissimo Hans Kossmann. 

A partire da quest’anno il club leventinese ha optato per un lavoro estivo...individuale. Eccetto le settimane dal 2 al 6 maggio e dall’11 al 15 luglio, dedicate ai test, i giocatori hanno potuto prepararsi singolarmente. 

Nel pomeriggio di ieri Duca e compagni si sono concessi alcune ore di relax tra canoa, beach volley e tennis.   

Per fare un punto sulla preparazione estiva abbiamo contattato il preparatore atletico biancoblù Antonello Atzeni. 

Antonello, questa settimana vi siete ritrovati per i test. Come sono andati?
«Li ho trovati in forma, i risultati sono stati sicuramente positivi».

Ha funzionato il lavoro individuale?
«Direi di sì. Forse i giocatori lavorando singolarmente sono più liberi e più rilassati. È chiaro che la pressione c’è comunuque, perché non vale la pena fare i furbi in quanto i test poi rivelano tutto. Hanno sì lavorato individualmente ma ognuno aveva il suo programma personalizzato da seguire».

C'è qualche giocatore acciaccato o sono tutti sani?
«Ne parlavamo proprio questa mattina (ieri per chi legge, ndr), fortunatamente non c’è nessun acciaccato e stanno tutti alla grande. E dirò di più, sono ancora più in forma rispetto all'anno scorso».

...e gli stranieri?
«Siamo sempre in contatto con loro. Entro venerdì ci devono inviare i dati relativi all'alimentazione che hanno tenuto durante l'estate». 

Da agosto sarai affiancato dal preparatore finlandese Jukka Pekka Lehto...
«Questa settimana è già presente per prendere contatto con la nuova realtà. Poi ad agosto arriverà definitivamente. Lui gestirà tutta la parte che riguarderà il ghiaccio e anche gli allenamenti durante il corso della stagione. Chi giocherà meno spenderà più tempo con lui durante le sedute d'allenamento».

Durante il corso del campionato lavorerai al 50%. Sai già quali saranno i tuoi compiti?
«Non ancora esattamente. Ho una mia idea che voglio sottoporre al club».

Infine un aneddoto...
«L’anno scorso i giocatori si sono lamentati per aver giocato poco durante il periodo estivo, mentre quest’anno si sono lamentati perchè hanno giocato troppo. Dovrò trovare una via di mezzo tra dodici mesi... (ride).

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