HCLNäser: «Il rinnovo di Elvis è uno sguardo sul futuro nostro e suo»

LUGANO - Se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi dell’Hockey Club Lugano possono sorridere e affrontare la giornata odierna - e il futuro prossimo - con piena fiducia. L’ufficialità del rinnovo di Elvis Merzlikins, fino al 2019, ha sorpreso un po’ tutti… anche la società bianconera che ha accolto con immenso piacere la decisione del giovane lettone di prolungare il proprio contratto.

«La permanenza di Elvis è uno sguardo verso il futuro a medio-lungo termine - ha esordito Andy Näser - In breve tempo è cambiato molto, anche perché non erano questi i presupposti da cui eravamo partiti poco tempo fa: ovviamente siamo felicissimi di poter contare sul suo apporto, sulle sue qualità, anche perché assieme a Manzato possiamo ritenerci al sicuro per quanto riguarda il ruolo del portiere. La trattativa è iniziata qualche settimana fa».

La soddisfazione che emerge dalle parole del vice presidente del Lugano è palpabile ma nel contempo comprensibile: Elvis, nelle sue interviste e nelle sue dichiarazioni pubbliche, non ha mai nascosto il desiderio di migrare in NHL. Eppure nel rinnovo appena stipulato non è presente nessuna clausola d’uscita in direzione del Nord America… «Sicuramente la possibilità di lottare per il titolo, la sua centralità nel nostro progetto a medio-lungo termine hanno fatto la differenza e lo hanno convinto. Qui può consolidare il suo gioco, può crescere ancora di più per poi volare verso il campionato nord americano con un ottimo background e con “le spalle larghe”; in NHL la concorrenza è altissima e ogni anno ci sono 7-8 giocatori e portieri che lottano per avere il proprio spazio sul ghiaccio», ha spiegato Näser.

Il ruolo del portiere, si sa, è fondamentale nella costruzione di una squadra forte e competitiva e sotto questo punto di vista il Lugano può sorridere sia per quanto concerne il futuro prossimo che quello a lungo termine. Ma sotto le volte della Resega, la società resta sempre vigile sul mercato: «Ovviamente sappiamo che dobbiamo affrontare diverse competizioni, ben quattro, ma in questo momento non sentiamo la necessità di dover acquisire nuovi giocatori. Per noi la rosa è completa, di qualità e siamo fiduciosi; ovviamente su lungo l’arco di una stagione non puoi mai sapere cosa accadrà… Dobbiamo dare tempo al tempo, concedendo alla squadra la possibilità di costruire il proprio gioco», ha concluso il vice presidente luganese.