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Sul nuovo straniero dell'Ambrì era in forte pressing il Friborgo. Il direttore sportivo leventinese Ivano Zanatta ha in ogni caso bruciato la concorrenza dei burgundi: «Guggisberg? Ci proviamo»
AMBRÌ - Con l’innesto di Matt D’Agostini l'Ambrì ha messo a segno un gran bel colpo di mercato. Il canadese - che con i leventinesi ha firmato un contratto annuale - affiancherà Mikko Mäenpää, Adam Hall e Cory Emmerton.
Il direttore sportivo Ivano Zanatta ha così commentato l’arrivo del 29enne, autore nell’ultima stagione di 45 punti in 53 incontri con il Servette.
«È stato tutt’altro che facile, soprattutto per il fatto che aveva ancora un anno di contratto e che su di lui c’era in forte pressing il Friborgo. In tanti in queste ultime settimane mi hanno detto di lasciar perdere poiché a parer loro alla fine il giocatore avrebbe optato per i burgundi. E invece ho tenuto duro. Sono molto contento che Matt abbia scelto di venire da noi. Su di lui c’era anche una squadra della KHL».
Come mai un solo anno di contratto? «Non è soltanto negativo. Gli stranieri che firmano contratti pluriennali, soprattutto in Svizzera, tendono a sedersi. Non capiterà invece per Matt che dovrà per forza mettersi in mostra. L'ho sentito molto motivato».
La ciliegina sulla torta sarà Peter Guggisberg? «Restiamo vigili, Guggisberg è l’ultimo giocatore di un certo valore che ancora è disponibile sul mercato. Faremo di tutto per ingaggiarlo, ma non parteciperemo a un’asta. Sappiamo già infatti come andrebbe a finire».
