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HCL«Deluso dal Lugano? No, ma sono triste. Ho capito che dovevo andare via»

25.05.16 - 08:00
Giacomo Dal Pian non ha rinnovato il suo contratto col club bianconero e, a meno di sorprese, l’anno prossimo giocherà in LNB. «Ho bisogno di giocare e di crescere»
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«Deluso dal Lugano? No, ma sono triste. Ho capito che dovevo andare via»
Giacomo Dal Pian non ha rinnovato il suo contratto col club bianconero e, a meno di sorprese, l’anno prossimo giocherà in LNB. «Ho bisogno di giocare e di crescere»
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LUGANO - Una carriera vissuta quasi interamente a Lugano, a partire dall’U15 bianconera fino ad arrivare alla Prima Squadra, ma ora per Giacomo Dal Pian è giunto il momento di salutare la Resega per poter tornare a scrivere da protagonista il proprio futuro. Il 22enne centro ticinese, che nella passata stagione ha anche indossato la maglia dell’Olten in LNB per 26 partite, è rimasto senza contratto col club luganese ed è pronto a migrare verso altri lidi in cerca di miglior sorte.

«L’ultimo anno è stato altalenante, pieno di alti e bassi - ha esordito - Ero convinto di potermi conquistare un posto, di poter lottare e di aiutare la squadra; le cose non sono andate esattamente così e alla fine per quattro mesi ho giocato ad Olten. Non ho molto da rimproverare al Lugano, anche perché quest’esperienza in LNB è stata positiva e mi ha fatto capire diverse cose...».

Dal Pian, in modo saggio e nel contempo duro, si è dimostrato molto critico con sé stesso e anche per questo è pronto a rimettersi in gioco. «Cosa mi rimane e cosa ho capito dopo questa stagione? Che la cosa migliore per me era quella di andare via, per poter giocare e poter crescere. È vero, quando sono tornato da Olten ho anche giocato bene, disputare una finale col Lugano è stato un onore… ma ho bisogno di molto più ghiaccio e quindi, almeno per ora, la mia esperienza in bianconero è terminata».

Un futuro tutto da scrivere, perché Dal Pian non ha ancora stipulato alcun accordo con nessuna nuova squadra. «Mi sto allenando col Lugano, sto affrontando la preparazione fisica col gruppo bianconero e nel contempo mi guardo intorno… ho ricevuto diverse offerte dalla LNB, ma non voglio affrettare le cose: sarà complicato, ma ovviamente preferirei giocare ancora nel massimo campionato. So che difficilmente potrò ripartire dalla LNA, visto che tutte le squadre danno sempre meno spazio ai giovani, puntando su rose più compatte e su giocatori già formati e pronti. Ma non sono preoccupato, sono sereno anche se lasciare Lugano è triste...», ha sottolineato Giacomo prima di voler mettere in chiaro un particolare: «Non sono deluso sia chiaro, non ho niente da rimproverare alla società e spero di poter tornare un giorno a giocare alla Resega con i colori bianconeri sul petto. Questo è lo sport, questo è l’hockey: non si guarda in faccia a nessuno. Sono sereno anche se il fatto di non conoscere ancora il mio futuro non è una sensazione ottimale...».

Dal Pian senza contratto, Sartori lo scorso anno ha faticato enormemente a trovare spazio, Romanenghi, che può contare su un legame valido fino al 2017, ha concluso la passata stagione a Olten, Fazzini che - nonostante un contratto ancora in essere - l’anno scorso è dovuto migrare a Rapperswil per trovare ghiaccio… A parte Morini, schierato con regolarità prima degli infortuni, a Lugano i giovani sono stati messi da parte? «Non credo proprio, la società punta anche su di loro. Comunque non posso giudicare gli altri e le loro scelte...», ha concluso l’ormai ex numero 12 sottocenerino.

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