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MONDIALE 2016La voglia non basta: la Russia ci ribalta. I quarti sono ancora lontani

14.05.16 - 17:42
Nuovo rovescio della Svizzera, battuta 1-5 dai padroni di casa nella quinta giornata della rassegna iridata. Clamoroso successo dell'Ungheria di Scandella contro la Bielorussia
La voglia non basta: la Russia ci ribalta. I quarti sono ancora lontani
Nuovo rovescio della Svizzera, battuta 1-5 dai padroni di casa nella quinta giornata della rassegna iridata. Clamoroso successo dell'Ungheria di Scandella contro la Bielorussia
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MOSCA (Russia) – Una Svizzera volenterosa nulla ha potuto contro la Russia nella quinta giornata del Mondiale. I rossocrociati sono infatti stati battuti 1-5 dopo un match di grande sofferenza.

Fare qualche punto. Muovere la classifica. Questo dovevano provare a fare gli elvetici, in pista con Berra al posto di Mayer (e senza Diaz), contro i padroni di casa. La possibilità di portare a compimento la missione – perché di questo si trattava – è in ogni caso evaporata già a metà del primo tempo per colpa di una contestatissima rete di Telegin. Il vantaggio ha infatti reso ancor più semplice il compito di una Russia non subito spaziale ma che, messa in condizione di difendersi con ordine e di ripartire, ha preso con decisione in mano le redini dell'incontro.

Il predominio di Ovechkin e compagni è aumentato con il passare dei minuti, divenendo schiacciante nella seconda parte del secondo tempo, dopo che Kuznetsov aveva già trovato il raddoppio e dopo che la Svizzera aveva sprecato un paio di buone occasioni per graffiare Bobrovsky. Merito di Berra, bravissimo in occasione di due powerplay, se il punteggio non è lievitato prima del 40'. Gli interventi del portiere rossocrociato hanno in ogni caso solo rinviato il 3-0, arrivato poco prima di metà terzo terzo (dopo aver sfoggiato altri due boxplay molto solidi) ancora per mano di Telegin. A quel punto la Russia ha un po' mollato e gli elvetici hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra. Hofmann prima e Moser e Schäppi poi non hanno in ogni caso approfittato dello spazio concesso loro, fallendo la possibilità di riaprire il match. Neanche la scelta di Fischer di levare prestissimo Berra per avere l'uomo di movimento in più ha dato i frutti sperati: i padroni di casa hanno controllato con attenzione e, quando ne hanno avuto l'occasione, hanno affondato nuovamente i colpi. È successo con Shirokov al 56' e Mozyakin al 60'. L'unica gioia per la Svizzera è arrivata a 1'16" dalla fine quando, finalmente, Simon Moser ha trovato lo spazio per superare Bobrovsky e siglare il momentaneo 1-4.

Ancora quarti nel gruppo A, i rossocrociati sono costretti a fare ancora qualche punto per avere la certezza di qualificarsi per i quarti di finale. E contro Svezia e Repubblica Ceca non sarà affatto semplice.

Nell'altro incontro del pomeriggio clamoroso successo dell'Ungheria di Diego Scandella, la quale ha battuto 5-2 la Bielorussia. I magiari sono così saliti al penultimo posto del girone B (per lo scontro diretto proprio contro la Bielorussia) e, per il momento, hanno allontanato lo spettro della retrocessione.

RUSSIA-SVIZZERA 5-1 (1-0, 1-0, 3-1)
Reti: 5'13” Telegin (Lyubimov) 1-0; 28'40” Kuznetsov (Ovechkin) 2-0; 48'50” Telegin (Lyubimov) 3-0; 55'20” Shirokov (Zaitsev) 4-0; 58'44" Moser (Weber) 4-1; 59'43" Mozyakin (Datsyuk) 5-1.
SVIZZERA: Berra; Geering, Du Bois; Niederreiter, Trachsler, Moser; Schneeberger, Blum; Hofmann, Schäppi, Andrighetto; Weber, Marti; Ambühl, Hollenstein, Walser; Grossmann, D. Wieser; M. Wieser, Haas, Walker.
Penalità: Russia 3x2'; Svizzera 8x2'+10'.

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