LNANoreau tradito dai biancoblù: «Volevo tornare, loro hanno scelto un altro»

AMBRÌ – Alla fine il figliol prodigo... non è stato prodigo. Dopo aver rincorso il sogno NHL, nonostante un contratto ancora in essere, Maxim Noreau non è tornato a casa. Non è tornato ad Ambrì. Il 28enne difensore canadese si è infatti accordato con il Berna, con il quale ha sottoscritto un contratto biennale. Andrà insomma a rinforzare i campioni. Che dalla prossima stagione saranno dunque ancor più temibili.

Lui che non ha trovato spazio tra i professionisti nordamericani, farà la differenza – o almeno ci proverà – tra i campioni nostrani.

Quando hai deciso di tornare in Europa?
«I due anni nordamericani sono stati molto difficili. Mi sono tolto delle belle soddisfazioni ma ho anche dovuto fare i conti con due infortuni, uno alla spalla e uno alla mano, che un po' mi hanno limitato. Il mio cruccio è, in ogni caso, quello di non essere riuscito a ritagliarmi uno spazio in NHL. Era il mio sogno. Però ho vissuto grandissime emozioni».

La tua Svizzera pareva fosse solo biancoblù. Poi però è successo qualcosa. Ad Ambrì hanno fatto capire che forse non eri proprio entusiasta della Valascia.
«Tutto falso. Non so chi abbia messo in giro questa voce e per quale motivo. La verità è che io avevo ancora un anno di contratto con il club, avevo un accordo con Filippo Lombardi. Io e il mio agente abbiamo contattato la società e dato la disponibilità per un rientro. Poi abbiamo atteso due mesi una risposta. Che non è arrivata. La passata settimana ho saputo del rinnovo di Mikko Mäenpää. A quel punto ho capito che l'Ambrì non voleva davvero che tornassi. La mia prima opzione svizzera era per la Valascia, volevo fortissimamente rimettere quella casacca. Hanno deciso diversamente e allora io ho preso la mia strada».

Il Berna. Il tuo accordo con gli Orsi è stato rapido.
«Assolutamente. Quando ho saputo che la porta, ad Ambrì, si era definitivamente chiusa, ho chiesto al mio agente di contattare tutti i direttori sportivi di LNA – perché nonostante l'interesse da parte di alcuni club di KHL il vostro campionato è sempre stato per me una priorità – e di dare loro la mia disponibilità. Mäenpää ha firmato ad Ambrì la passata settimana. In questi giorni la trattativa con il Berna si è aperta e chiusa».

Hai scelto una sfida difficile: alla PostFinance Arena sono campioni in carica...
«Beh, io sono un professionista. Gioco sempre per vincere. So che si aspettano molto da me, parlo sia del club che dei tifosi, ma ciò non mi spaventa. Mi carica. La pressione fa parte del gioco: è abituandosi a essa che si può pensare di arrivare ai propri obiettivi».