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HCLI non gol di Pettersson e Klasen: il “bello” di questo Lugano

09.03.16 - 14:37
I bianconeri si trovano sul 3-0 nella serie contro lo Zugo, nonostante i due svedesi non siano ancora andati a bersaglio, se non ai rigori. Nessuna critica: i ticinesi si sono scoperti squadra
I non gol di Pettersson e Klasen: il “bello” di questo Lugano
I bianconeri si trovano sul 3-0 nella serie contro lo Zugo, nonostante i due svedesi non siano ancora andati a bersaglio, se non ai rigori. Nessuna critica: i ticinesi si sono scoperti squadra
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LUGANO - Il 3-0 col quale il Lugano sta dominando la serie dei quarti di finale contro lo Zugo sta sorprendendo tutti (tifosi, simpatizzanti e addetti ai lavori), ma per quanto si è visto fino ad ora sul ghiaccio… non fa una piega. Shedden è stato bravo a dare un’anima a questa squadra, a compattare ancora di più il gruppo, a scegliere i giocatori ideali - leggasi Lapierre -, a modificare al meglio l’assetto dei suoi blocchi e, anche quando schiera Hofmann come centro con Bertaggia e Brunner ai suoi fianchi, alla fine ha sempre ragione lui.

I bianconeri giovedì hanno il primo match point nelle proprie mani, ospitando alla Resega i Tori; Hirschi e compagni non dovranno fallirlo!

Le prime tre sfide di questa serie hanno detto molto; hanno sottolineato la condizione mentale e fisica meravigliosa di Merzlikins e di tutta la difesa, hanno mostrato quanto Lapierre - diventato in assoluto l’idolo dei tifosi nel breve volgere di un mese e mezzo - possa spostare gli equilibri di un match anche solo con una provocazione, hanno evidenziato che questo Lugano è diventato squadra.

Un dato risulta lampante: Klasen e Pettersson, nei primi 200’ giocati fin qui, non hanno ancora segnato (se non durante i rigori di gara-1) eppure i sottocenerini sono avanti per 3-0! Un rarità, visti i 14 gol messi a segno dal Top Scorer in regular season e i 26 firmati dal suo gemello; dodici mesi fa, nelle sei sfide giocate contro il Ginevra, il buon Fredrik siglò due reti, mentre Klasen andò a bersaglio solo una volta.

Il loro marchio sulla fuga del Lugano i due svedesi, fin qui, l’hanno messo mettendo a referto rispettivamente 5 assist (il numero 71) e 3 il numero 86; tutto ciò, anche grazie a un powerplay che è tornato a girare alla grande - geniale l’intuizione di Shedden di schierare contemporaneamente Martensson e Lapierre -, sta a sottolineare che la corazzata bianconera sta diventando sempre più squadra.

Nell’attesa dei gol di Pettersson e Klasen - i due stanno comunque giocando in maniera fantastica - ecco che Martensson si è riscoperto un bomber di razza, Bertaggia un cecchino infallibile e Sannitz riesce a firmare reti assolutamente meravigliose.

Il futuro, quindi, sembra roseo ma lo stesso numero 38 lo ha sottolineato: il Lugano non ha ancora fatto nulla! Giovedì ci sarà da mandare definitivamente al tappeto lo Zugo, ci sarà da sferrare l’ultimo colpo da KO, non permettendo così ai Tori di rialzare la testa.

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COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
Per ora, sinceramente, chiedere di più alquanto difficile ! Forza Lugano e che vittoria sia anche domani !! Poi un po' di riposo in visto del Ginevra.....e la sarà mia insci uncia....ma, crederci, devono/dobbiamo !!!

Cenere 8 anni fa su tio
Lapierre da confermare immediatamente per la prossima stagione, senza il minimo pensiero. Giocatore insostituibile, tenace, intelligente, con una ottima visione di gioco e di una forza fisica che ho visto raramente a Lugano Klasen e Pettereson non avranno ancora fatto goal ma stanno sfornando assist come se piovesse.. VA BENISSIMO COSÌ !!! Ma vogliamo parlare del goal di Sannitz .... S T U P E N D O !!! Che voglia aveva di segnare???? Let's go guys!!! #unitifieribianconeri
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