Cerca e trova immobili

HCLSolido, quadrato e illuminato da super Klasen: il Lugano sbanca Zugo

03.03.16 - 23:02
I bianconeri si sono imposti per 2-1 ai rigori in gara-1 dei quarti di finale a conclusione di una sfida molto tattica e intelligente. Decisivo lo svedese autore di due magie
Solido, quadrato e illuminato da super Klasen: il Lugano sbanca Zugo
I bianconeri si sono imposti per 2-1 ai rigori in gara-1 dei quarti di finale a conclusione di una sfida molto tattica e intelligente. Decisivo lo svedese autore di due magie
HOCKEY: Risultati e classifiche

ZUGO - Chiusa la regular season con la quinta posizione assoluta in classifica e con l’assurda squalifica di Gregory Hofmann - due giornate - il Lugano questa sera si tuffava anima e corpo nei playoff. La prima trasferta in casa dello Zugo, valida per gara-1 dei quarti di finale, rappresentava una di quelle sfide-verità da affrontare con testa e atteggiamento giusto per creare qualche dubbio in più nella testa dei Tori.

Nel primo periodo i bianconeri hanno seguito alla lettera di dettami di Shedden, lasciando il gioco nelle mani di Holden e compagni, dimostrandosi duri e ordinati in fase difensiva e attenti e poco sconsiderati in attacco. Lo 0-0 col quale le due squadre si sono lasciate al suono della prima sirena poteva svanire ben prima visti i due pali colpiti da Bertaggia e Lapierre (davvero ottimo l’apporto dell’ultimo acquisto) e quello centrato da Holden.

Nei secondi 20’ il copione del match non è cambiato, e così facendo Hirschi e compagni sono riusciti a mettere la museruola a Martschini, Holden, Bouchard, Suri, Immonen, ovvero a tutte le bocche da fuoco dei Tori. La prima “incornata”, così, è stata di marca bianconera: bravissimo Brunner a costringere all’errore Morant, glaciale Bertaggia a bucare con un perfido polsino Stephan (30’). La rete ha dato un po’ di brio in più al match, ma le difese - anche in boxplay - hanno avuto la meglio; Merzlikins ha fatto il resto, sfoggiando un paio di interventi da extraterrestre, permettendo al Lugano di chiudere in vantaggio dopo i primi 40’.

L’1-0 è stato però di breve durata, visto che già al 42’ Holden, sfruttando l’ennesimo powerplay e un fortunoso rebound della balaustra, è stato lesto a depositare nel sacco il disco del pareggio. Fiutato il “sangue”, lo Zugo ha continuato a premere sull’acceleratore ma le occasioni bianconere non si sono fatte attendere; Brunner però ha fallito una ghiotta possibilità. Se Klasen ha saputo illuminare a sprazzi la serata zughese, qualche difficoltà in più l’ha incontrata Pettersson che è incappato in una partita con più ombre che luci; pur soffrendo i sottocenerini hanno retto l’urto, conquistando la possibilità di giocarsi gara-1 al supplementare.

Tornate nuovamente sul ghiaccio le due squadre si sono date egregiamente battaglia; le occasioni più grandi sono capitate sui bastoni di Brunner e soprattutto di Klasen. L’errore del numero 86, clamoroso con Stephan ormai fuori causa, ha dato ancora più linfa al gioco; l’overtime è andato avanti a folate, creando brividi sulla schiena di entrambe le compagini, ma i due estremi difensori si sono rivelati perfetti e così i rigori sono diventati una realtà.

Le emozioni enormi non sono mancate: in vantaggio per 2-0 grazie alle trasformazioni di Klasen e Pettersson (contestata le rete del numero 71, tanto che lo Zugo ha presentato ricorso), il Lugano ha subìto la rimonta firmata da Bouchard e Holden. Al sesto rigore però, il Top Scorer dei padroni di casa ha fallito il suo tentativo, mentre quello bianconero ha firmato la seconda autentica magia regalando la vittoria alla sua squadra.

Il Lugano ha così centrato immediatamente il break, portando a termine una partita intelligente e tecnica; ci sarà da migliorare il powerplay, da limitare le penalità incassate ma i margini ci sono… Brunner giorno dopo giorno riconquisterà la forma e la condizione, Hofmann da martedì tornerà in pista: nel frattempo, però, in casa bianconera ci sarà da confermare questa vittoria sabato alla Resega.

ZUGO-LUGANO 1-2 dr (0-0; 0-1; 1-0; 0-0)
Reti: 29’53 Bertaggia 0-1; 41’45 Holden (Martschini, Bouchard/5c4) 1-1.
Rigori: Martensson -; Martschini -; Klasen 0-1; Immonen -; Pettersson 0-2; Bouchard 1-2; Brunner -; Holden 2-2; Fazzini -; Bürgler -; Bouchard -; Klasen 2-3.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Chiesa; Klasen, Martensson, Pettersson; Kparghai, Hirschi; Bertaggia, Lapierre, Brunner; Vauclair, Kienzle; Reuille, Sannitz, Walker; Sartori, Dal Pian; Fazzini, Morini, Kostner.
Penalità: 3x2’ Zugo; 5x2’ Lugano.
Note: Bossard Arena, 7015 spettatori. Arbitri: Massy, Prugger; Fluri, Tscherrig

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
E vai GRANDE LUGANO !
NOTIZIE PIÙ LETTE