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HCLBianconeri ancora maltrattati, sia lodata la sosta

07.02.16 - 17:49
Lo Zurigo è passato 4-0 alla Resega, allungando in vetta alla classifica sul Ginevra
Bianconeri ancora maltrattati, sia lodata la sosta
Lo Zurigo è passato 4-0 alla Resega, allungando in vetta alla classifica sul Ginevra
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LUGANO - Si è chiuso nel peggiore dei modi il weekend per il Lugano, caduto 0-4 in casa contro lo Zurigo dopo aver rimediato una sonora strigliata poche ore prima a Davos.

Le assenze hanno pesato di sicuro. Non è in ogni caso solo a causa di quelle che, nel giro di un weekend, i bianconeri sono finiti due volte al tappeto. Priva dei suoi uomini simbolo ma anche, stranamente, poco attenta e reattiva - quasi scarica -, la truppa di coach Shedden ha infatti fatto troppo poco per pensare di impensierire la prima della classe. La sosta per la Nazionale arriva al momento giusto per una squadra che, bellissima negli ultimi mesi, ha adesso la necessità di fermarsi un attimo per tirare il fiato e riordinare le idee. Per ritrovare la concentrazione, così da cercare lo spunto giusto per chiudere al meglio la regular season e cominciare al top la post season.

Subito in svantaggio, puniti da un guizzo del bimbo prodigo Matthews (dopo nemmeno un minuto) i padroni di casa hanno mostrato tutti i loro limiti, creando troppo poco e lasciando troppo spesso il disco in possesso dei rivali. Le linee disegnate da Shedden non hanno convinto e così i Lions, senza strafare, hanno potuto controllare agevolmente il confronto e allungare il passo con lo scorrere del tempo. Il raddoppio, inevitabile, degli ospiti, è arrivato in apertura di secondo parziale (Seger). La terza rete poco dopo la metà dell'incontro (Cunti). Davanti a uno Zurigo tanto concreto il Lugano si è sciolto definitivamente nell'ultimo terzo, quando Schäppi ha siglato il punto del definitivo 4-0.

LUGANO-ZURIGO 0-4 (0-2, 0-1, 0-1)
Reti: 0'42" Matthews (Nilsson, Bachofner) 0-1; 20'26" Seger (Shannon, Nilsson) 0-2; 34'20" Cunti (Shannon) 0-3; 45'34" Schäppi (Keller, Diem) 0-4;
LUGANO: Merzlikins; Vauclair, Kienzle; Kparghai, Hirschi; Sartori, Fontana; Morini; Hofmann, Martensson, Bertaggia; Stapleton, Lapierre, Pettersson; Reuille, Sannitz, Walker; Fazzini, Dal Pian, Kostner.
Penalità: Lugano 3x2', Zurigo 3x2'.
Note: Resega, 6'538 spettatori. Arbitri: Fischer, Vinnerborg, Borga, Espinoza.

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COMMENTI
 

El Jardinero 8 anni fa su tio
Dove sono i fenomeni che criticavano Filppula e sbavavano su Lapierre ????

MadMax35 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Non credo che il problema sia da ricondursi al fatto che non ci sia più Filppula e che sia arrivato Lapierre... Oltretutto, Ilari non giocava più da un po'... Mancano difensori "di peso" e il gioco difensivo non è il punto forte del Lugano degli ultimi tempi. PS: Pensa che io non ho ancora digerito che se ne sia andato Kent Johansson (quando era ancora giocatore) eh eh eh!

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a MadMax35
Sono d'accordo con te , non è un problema Filppula o Lapierre però spesso il finnico ha dovuto sopportare il peso di alcune sconfitte del Lugano passate e questo non l'ho trovato corretto. Fino a finire in tribuna (n.b. ieri Klasen!!) e poi ceduto. Ma quando aveva ghiaccio Ilari andava spesso a punti anche quando Klasen e Pettersson non ne ingranavano mezza. Ora bene questo Lapierre ha portato grinta e fisico...ma siamo sicuri che sia sufficente per passare i 1/4 dei playoff? Di fronte avremo il Davos di Del Curto probabilmente che valorizza i giocatori non li brucia come a Lugano. Il problema era da risolvere difensivamente, come tu ben scrivi, non mandare a cag.are un grande sportivo come Ilari Filppula...cioè avevi già Stapleton a fare da concorrenza,,boh...
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