Cerca e trova immobili

HCAP - L'ANALISIAmbrì, due schiaffi che bruciano: la corsa ai playoff si complica tremendamente

07.02.16 - 07:01
Sfide intense e combattute, rigori fatali: i biancoblù di Kossmann sono stati sconfitti ai penalty dal Davos e dal Losanna. Conquistati due punti che lasciano l'amaro in bocca
Ambrì, due schiaffi che bruciano: la corsa ai playoff si complica tremendamente
Sfide intense e combattute, rigori fatali: i biancoblù di Kossmann sono stati sconfitti ai penalty dal Davos e dal Losanna. Conquistati due punti che lasciano l'amaro in bocca
HOCKEY: Risultati e classifiche

AMBRÌ - Stesso copione, stessi uomini mandati in pista da Kossmann, stesso finale, un finale amarissimo per l'Ambrì. Nei due impegni del weekend - contro il Davos alla Valascia e il Losanna a Malley - i leventinesi hanno rimediato due sconfitte brucianti, entrambe ai rigori al termine di partite combattute (4-3 contro i grigionesi, 2-1 contro gli uomini di Ehlers).

Solo due punti conquistati, la consapevolezza di aver lottato, di averci provato, ma allo stesso tempo la sensazione di aver perso un'opportunità e forse anche il "treno playoff". In realtà la classifica lascia ancora spazio a tutti gli scenari, a quattro gare dal termine l'Ambrì - nono con 60 punti - si trova a una lunghezza dal Berna (ottavo, 61 punti) e a quattro dal Losanna (settimo, 64 punti). A preoccupare e complicare ulteriormente i piani dei sopracenerini c'è però anche il prepotente "ritorno" del Kloten: gli Aviatori, in crescita e capaci di sbancare la Bossard Arena nell'ultimo turno di campionato, hanno un punto in meno rispetto ai biancoblù avendo disputato però solo 44 incontri (ovvero due in meno di Ambrì e Berna, tre meno del Losanna). Insomma, la situazione - considerando anche che Duca e compagni sono reduci da ben cinque sconfitte consecutive e nelle ultime dieci uscite hanno vinto solo due volte - non è delle più confortanti.

Anche negli impegni del fine settimana la squadra ha palesato alcune difficoltà: l'assenza in difesa di elementi come Fora, Berger e Zgraggen - prima di infortunarsi stavano attraversando un buon momento di forma - di certo non aiuta. I biancoblù lottano, Zurkirchen - il migliore contro il Losanna - fa il possibile, ma i sopracenerini restano ancora vulnerabili e a volte concedono troppo agli avversari. L'attacco crea, ma recentemente sono mancati quei guizzi, attesi soprattutto dai giocatori di maggior valore ed esperienza, che avrebbero potuto e dovuto fare la differenza in gare così equilibrate, intense e importanti.

Ora spazio alla sosta per la Nazionale, l'Ambrì avrà il tempo necessario per riorganizzare le idee, ricaricare le "batterie", recuperare qualche elemento acciaccato e prepararsi al meglio per il forcing finale: ovvero due sfide contro il Bienne e due derby incandescenti.

Per sperare di acciuffare un posto tra le magnifiche otto ai leventinesi dovrebbero servire almeno altri 8-9 punti, con Kossmann al timone hanno già dimostrato di poter inanellare una serie di risultati positivi: siamo certi che l'Ambrì lotterà fino alla fine per centrare l'impresa, Lugano e Seelanders permettendo...

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

bobà 8 anni fa su tio
Rispetto alle altre stagioni, l'Ambrì è ancora in corsa per il P-O. Sarà poco per taluni, ma di sicuro è meglio di tante altre stagioni ove a fine regular season i giochi erano ormai già fatti e la squadra spompata con la tremarella nelle ginocchia. Sarà merito del nuovo coach? Sarà merito dei giocatori? Chi lo sa? Poco importa ora! L'Ambrì è sempre il solito Ambrì, perdente negli scontri diretti, ma quest'anno è li, che se la gioca. È questa la novità! Chi l'avrebbe mai detto ?

Wenz 8 anni fa su tio
È chiaro che i conti si faranno alla fine. Ma da inizio 2016 hanno sprecato troppe occasioni e punti per poter essere in una situazione più tranquilla ora. Giocatori (principalmente) e staff che si sono sentiti troppo forti appena fatti alcuni punti al cambio tecnico. Cambio allenatore "cannato" in pieno dalla dirigenza che avrebbero dovuto agire preventivamente in estate. Non fatto prima per non doverne pagare 2? Ora cosa stanno facendo? Magari licenziandolo prima, anche SP avrebbe magari (non sicuro e voluto) trovato un nuovo club da allenare. Ma è chiaro che essere pagati per non far niente, è meglio (e questo vale per tutti). Vedremo poi i commenti a fine stagione se non saranno tra i primi 8 (da dirigenza-staff tecnico e giocatori). Forse una parte dei giocatori sta lottando al massimo ma vari lasciano alquanto a desiderare. E non saranno sicuramente alcune reti fatte a salvare la loro stagione perché quando veramente dovevano rendere o dare l'imput maggiore, dov'erano? A fare le belle statuine in pista quando c'erano altri giocatori che meritavano di giocare (e non essere confinati in tribuna, infortunati esclusi) e avrebbero magari reso maggiormente (chiaro che queste valutazioni dovrebbero essere i tecnici a farle, ma non sempre sono liberi di agire ...)

Gio 8 anni fa su tio
Ma smettiamo di scrivere scemenze !!! Chi di voi avrebbe scomesso un doblone per essere qui a questo punto del campionato '??? Stiamo lottando come leoni, abbiamo fuori i migliori tre difensori, abbiamo gli attaccanti stranieri più deboli del campionato, abbiamo licenziato Pellettier quando eravamo penultimi ed ora stiamo lottando come leoni per arrivare all'8. posto. STIAMO FACENDO UN CAMPIONATO MOLTO DIGNITOSO !!!! Smettiamola di piangerci addosso e facciamo i complimenti per l'attitudine di questi ragazzi !!!!
NOTIZIE PIÙ LETTE