Nei 120' di hockey del weekend le ticinesi si giocano molto. A rischiare di più sono i biancoblù. Anche i bianconeri però, per il vantaggio pista nei playoff...
LUGANO - Tre giorni di hockey, partendo da oggi, prima dell'ultima sosta per la Nazionale, potrebbero segnare indelebilmente la classifica di LNA. Soprattutto per le ticinesi.
Nei due match del weekend Lugano e Ambrì si giocheranno infatti molto, prima dello sprint finale di fine mese che li vedrà due volte (su quattro incontri) impegnati in un derby. In pista domani sera e domenica pomeriggio, i bianconeri si batteranno prima con il Davos e poi con lo Zurigo. Ai grigionesi contenderanno pesantissimi punti nella volata al "fattore pista" nel primo turno dei playoff. La graduatoria è tutta da decifrare; al momento, però, la truppa di coach Shedden e quella di Arno Del Curto paiono le maggiori indiziate per chiudere al quarto e quinto posto. E ciò significherebbe sfidarsi immediatamente in post season. Il giorno seguente i ticinesi ospiteranno poi i Lions. Forse, tra i due, il confronto meno duro, per il Lugano, è proprio quello contro la prima della classe. Proprietari di una classifica tranquilla e sazi dopo il successo in Coppa, gli uomini di Marc Crawford potrebbero anche non presentarsi carichissimi alla Resega, tempio nel quale il Lugano è ultimamente stato implacabile.
Diverso il discorso per l'Ambrì, il quale affronterà prima il Davos (questa sera, alla Valascia) e poi il Losanna (domani, a Malley). I biancoblù non possono permettersi conti. Se non faranno punti in entrambi i confronti e, soprattutto, se non riusciranno a salvare la pelle in casa dei vodesi, la loro corsa verso la qualificazione ai playoff diverrebbe durissima. Non si deve aggiungere altro.