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HCAPZurkirchen: "Sono fiero di far parte della famiglia biancoblù"

05.02.16 - 10:47
L'estremo difensore leventinese si è espresso a proposito della stagione dell'Ambrì: "Playoff? Nessuno crede in noi, ma il gruppo è unito. Abbiamo ancora tutto nelle nostre mani"
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Zurkirchen: "Sono fiero di far parte della famiglia biancoblù"
L'estremo difensore leventinese si è espresso a proposito della stagione dell'Ambrì: "Playoff? Nessuno crede in noi, ma il gruppo è unito. Abbiamo ancora tutto nelle nostre mani"
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AMBRÌ - Il numero uno incontrastato dell'Ambrì è Sandro Zurkirchen. Il portiere biancoblù è in crescita, ha ancora un anno di contratto e grazie alle sue buone prestazioni alla Valascia ha avuto anche il merito di essere convocato in Nazionale.

Sandro Zurkirchen, cosa ne pensi della stagione dell'Ambrì? Ce la farete a raggiungere i playoff?
"Chiaramente la possibilità c'è. Quest'anno abbiamo dimostrato tante volte di saper trovare una via d'uscita nelle situazioni difficili. Nessuno crede in noi, ma il gruppo è unito, tutti in squadra sono convinti della nostra forza e abbiamo ancora tutto nelle nostre mani. Le sei partite che restano decideranno il nostro destino, dovremo prepararci al meglio e farci trovare pronti al momento giusto".

Ma cos'è successo contro Kloten e Berna? Peccato perché vincere sarebbe stato davvero importante...
"Si certo sicuramente, oltretutto che erano due partite casalinghe dove dovevamo vincere. Siamo mancati un po' in tutti i settori e siamo stati troppo poco aggressivi. Penso sia il Kloten che il Berna abbiano disputato una partita fisica e abbiano giocato esattamente nella maniera in cui bisogna se si vogliono raggiungere i playoff. Noi non abbiamo raccolto la sfida ed è stato davvero un peccato. Come detto però non è ancora finita, abbiamo imparato da questa lezione. Già a partire da venerdì dobbiamo giocare da squadra e conquistare i tre punti per ricominciare ad andare nella direzione giusta".

Questo fine settimana giocherete contro Davos e Losanna. Cosa dovrete fare per vincere?
"Dovremo chiaramente dare tutti il 100%, nessuno regala niente. A questo punto della stagione ogni squadra sta cercando la forma ideale per disputare i playoff. È un momento delicato e le quattro squadre implicate nella lotta cercheranno di raggiungere l'obiettivo. Dovremo essere preparati e penso anche che possiamo fare un passo in avanti. Dovremo scendere sul ghiaccio aggressivi fin da subito, disputare una partita molto fisica e tornare a giocare bene difensivamente, visto che nelle partite in cui abbiamo vinto è stata la nostra forza".

Come ti trovi in squadra?
"Per me è la squadra perfetta, mi trovo molto bene. Nell'insieme, da quando sono in Leventina, sono soddisfatto delle mie prestazioni personali. Non ho sempre dimostrato di essere al top in tutte le partite, però ho fatto dei passi in avanti. Il mio obiettivo era quello di diventare il numero uno in squadra, di dimostrare di essere in grado di meritarmi il posto e ci sono riuscito. Adesso devo riuscire a mettere al servizio della squadra tutta la mia concentrazione e tutta la mia energia per aiutare i miei compagni a vincere le ultime sei partite".

Cosa ne pensi dell'atmosfera della Valascia e dei tifosi biancoblù?
"I tifosi sono veramente speciali e sono davvero importanti per noi. Si fanno sentire, ci sostengono e ci incitano sempre a dare il nostro meglio. Ci sono anche nei momenti difficili o quando non giochiamo così bene e sono molto calorosi. Questo sostegno è fondamentale per noi e sono fiero di fare parte della famiglia biancoblù".  

Quali sono i tuoi progetti futuri? Nazionale, Ambrì...
"Ho ancora un anno di contratto ad Ambrì e i miei obiettivi rimangono gli stessi. Voglio restare costante e diventare un grande portiere in Svizzera. Negli ultimi tempi ho inoltre avuto anche l'occasione di poter essere convocato con la Nazionale e per me si è trattata di una grande opportunità. Sono onorato di essere stato preso in considerazione e di avere la possibilità di giocare delle partite internazionali. È sempre una situazione speciale che mi permette di crescere e di far vedere le mie potenzialità. Voglio dimostrare quello che valgo per riuscire forse un giorno a essere convocato anche per i Mondiali".

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COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
attenzione poiché questa sera passa uno degli ultimi treni con posti liberi....
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