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HCLLugano imperfetto ma il Losanna cade alla Resega

17.01.16 - 18:11
I bianconeri si sono imposti per 7-4 contro i vodesi rimontando dall’immediato 0-2 al termine di una sfida contraddistinta da diverse sbavature. Agganciati in classifica lo Zugo, il Davos e il Ginevra
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Lugano imperfetto ma il Losanna cade alla Resega
I bianconeri si sono imposti per 7-4 contro i vodesi rimontando dall’immediato 0-2 al termine di una sfida contraddistinta da diverse sbavature. Agganciati in classifica lo Zugo, il Davos e il Ginevra
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UGANO – Reduce dal punto ottenuto venerdì in quel di Zugo, il Lugano è tornato in pista domenica pomeriggio ospitando il Losanna: una gara da vincere per tenere il ritmo del trenino delle migliori e per raggiungere in classifica in seconda posizione il Davos, il Ginevra e lo Zugo. Nonostante diverse difficoltà e diversi errori, specie in fase di ripartenza, i 3 punti sono rimasti alla Resega: Pettersson e compagni si sono imposti per 7-4.

Con Filppula in qualità di centro della seconda linea, con Martensson in prima, e con Stapleton non convocato, i ragazzi di Shedden hanno completamente bucato l’avvio di partita subendo due reti – LeBlanc e Pesonen – in soli 28” a cavallo del primo minuto di gioco. Troppo brutto e impreciso per essere vero, il Lugano ha faticato tantissimo a contenere la furia dei vodesi: ci hanno così pensato i tenori a rimettere in carreggiata la truppa bianconera. Klasen (17’ in powerplay) e Brunner (20’ su assist geniale dello stesso svedese) hanno impattato il risultato ridando morale a tutta la Resega.

Le difficoltà palesate nello strutturare uno schema chiaro di gioco, nel mettere in difficoltà gli ospiti, Hirschi e compagni le hanno palesate anche nel secondo tempo nonostante l’immediato vantaggio firmato Hofmann (21’). I vodesi, consci dei limiti odierni dei propri avversari, non hanno mollato e sfruttando una veloce ripartenza, e una corta respinta di Merzlikins, hanno trovato il pari ancora con Pesonen (25’). La sfida si è mantenuta equilibrata, aperta e divertente… forse un po’ meno per gli allenatori.

Quadrati in fase difensiva, Gobbi e compagni hanno costretto il Lugano a fare gli straordinari; per ritrovare il vantaggio i padroni di casa hanno dovuto attendere il 47’ quando Pettersson, con un polsino di rara potenza, ha sfruttato il primo errore di serata di Super Huet (pauroso il suo salvataggio su Walker qualche secondo più tardi). Sfruttando l’onda lunga della rete del Top Scorer, è stato il turno di Bertaggia (52’) che ha regalato la quinta gioia alla maggior parte dei 6415 presenti sotto le volte della Resega.

Il match, ormai deciso, ha avuto altri intensi sussulti negli ultimi minuti: prima Froidevaux (59’) ha ridato brio alla contesa, poi Brunner l’ha immediatamente chiusa (8” dopo) mentre alla fine è giunto anche il secondo sigillo personale di Bertaggia a porta vuota.

Pur non giocando la propria miglior partita il Lugano ha così fatto il suo, trovando una vittoria importante non solo per il morale ma anche per la classifica: vero, lo Zugo ha disputato tre partite in meno, il Davos una e il Servette due, ma aver affiancato queste formazioni in seconda posizione con 66 punti è un punto di partenza degno di nota in vista del rush finale in vista dei playoff. Nel frattempo in casa bianconera è il momento di tirare il fiato, riposare gambe e mente in vista della trasferta di Bienne di martedì.

LUGANO-LOSANNA 7-4 (2-2; 1-1; 4-1)
Reti: 0’58 Leblanc 0-1; 1’26 Pesonen (Ryser) 0-2; 16’45 Klasen (Brunner/5c4) 1-2; 19’24 Brunner (Klasen, Ulmer) 2-2; 20’59 Hofmann (Filppula, Brunner) 3-2; 24’58 Pesonen (Ryser) 3-3; 46’35 Pettersson  4-3; 51’25 Bertaggia 5-3; 58’00 Froidevaux (Derus/5c4); 58’08 Brunner (Hofmann, Filppula) 6-4; 59’59 Bertaggia (Walker, Kienzle/5c6!) 7-4.
LUGANO:  Merzlikins; Vauclair, Ulmer; Klasen, Martensson, Pettersson; Hirschi, Kienzle; Hofmann, Filppula, Brunner; Kparghai, Chiesa; Bertaggia, Sannitz, Walker;  Sartori; Reuille, Dal Pian, Kostner; Fazzini.
Penalità: 2x2’ Lugano; 4x2’ Losanna.
Note: Resega, 6415 spettatori. Arbitri: Küng, Wiegand; Borga, Huggennerger.

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