COPPA SPENGLERArrivederci Davos: un turbinio di colori e divertimenti

DAVOS - L'89esima edizione della Coppa Spengler si è conclusa con la vittoria del Team Canada. Come sempre la manifestazione davosiana ha attirato intorno alla Vaillant Arena tantissimi tifosi, tanti appassionati di hockey, così come un numero importante di curiosi e di addetti ai lavori. Il folklore non è mancato, l'entusiasmo l'ha fatto da padrone lungo tutti i sei giorni della kermesse grigionese.

Pregi e difetti, come ovvio che sia, non sono mancati anche se chiunque ami l'hockey deve provare almeno una volta nella vita l'esperienza di vivere i momenti di festa all'esterno della pista, così come le emozioni che questo bellissimo sport e questo fantastico appuntamento hockeystico regalano sotto le volte della Vaillant Arena.

Hockey, musica e divertimento: l'immenso capannone presente a pochi metri dagli spogliatoi e dal ghiaccio ha allietato le giornate e le nottate dei presenti. Anche troppo... trascorrere tanto tempo al suo interno risultava davvero complicato visto l'innumerevole mole di persone presenti fino a tarda notte. Come variante ecco la bellissima Casa Lugano: un luogo molto più tranquillo, dove chiacchierare, godersi un bel bicchiere di vino o di birra e dove consumare un pranzo o una cena. Ecco l'unica vera pecca: un mangiare non esattamente ticinese che ha fatto storcere il naso a più di una persona. Una precisazione: nessuna colpa può essere accreditata al club bianconero, dal momento che lo stesso Davos ha comunque gestito la location.

Per gli amanti della vita nottura, ecco la Promenade, con locali aperti fino a tardi e dove è possibile incontrare tantissimi tifosi ancora in preda alla festa per una vittoria fino all'alba.

Insomma, Davos nei sei giorni della Coppa Spengler offre una grandissima occasione per divertirsi, godersi un hockey bello ed entusiasmante e fare nuovi e interessanti incontri.

L'appuntamento? La Spengler tornerà il prossimo 26 dicembre...