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Il 29enne attaccante ha risposto alle domande di qualche supporter: “Con Doug sono nel vivo del gioco”
LUGANO - Damien Brunner ha risposto alle domande poste dai tifosi bianconeri nell’ambito della rubrica “Chiedi al coach”, per l’occasione in versione spin-off “Chiedi al bomber”.
Dopo un inizio di stagione alquanto problematico, sia per quanto concerne il Lugano che dal punto di vista personale, il 29enne attaccante ha ripreso a trovare la via della rete, a fornire assist: in pratica, a prendersi la squadra sulle spalle. Il numero 98 bianconero, sorridente come al solito, si è concesso alla domande dei supporter luganesi da noi selezionate.
Da simo-cozzati: Con l’arrivo di Shedden sei tornato a giocare il tuo hockey, trovando la via della rete con più regolarità e mostrando tutte le tue qualità. Cosa ha Doug in più di Fischer?
“Per quanto mi riguarda è cambiato il modo di gestire le partite e come le affrontiamo. Teniamo molto di più il disco, controlliamo il gioco: questo mi permette di creare molte più azioni, molte più occasioni. Sono quindi più coinvolto nel gioco offensivo”.
Da Aramis Gianinazzi: qual è il gol più bello che hai fatto?
“Non è facile, è una bella domanda. Da quando sono arrivato a Lugano, dal punto di vista personale, penso che sia stato bello e importante il primo, quello segnato contro l’Ambrì nel derby. Ma forse il più spettacolare è stato quello realizzato lo scorso anno contro il Losanna, quando vincemmo 5-0: il tiro al volo che andò a finire nell’angolo alto”.
Da Max75: Qual è stato il motivo che ti ha spinto a firmare per il Lugano? È stata l’amicizia con Fischer a pesare sulla scelta?
“Ovviamente prima di firmare ho avuto diversi contatti con Fischi, volevo giocare per lui. Mi ero reso conto che questa squadra aveva un grande potenziale, anche per quanto concerneva il futuro prossimo. Volevamo costruire assieme un qualcosa di importante e volevo far parte di questa grande squadra. Il tutto è nato nel mese di dicembre, dal momento che prima ero focalizzato sulla NHL, sulla ricerca di una nuova squadra, ma poi ho deciso di cogliere al volo quest’opportunità”.
