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I bianconeri lottano ma lo Zugo si prende la rivincita: la sfida della Resega si è conclusa sul risultato di 2-1
LUGANO - Lugano, niente bis: lo Zugo si prende la rivincita. Capaci di espugnare brillantemente la Bossard Arena solo sei giorni or sono, gli uomini di Shedden sono stati sconfitti per 2-1 dai Tori di Kreis in occasione della 25esima giornata di LNA.
In pista con una formazione in parte rivoluzionata e con l'esordiente Stapleton schierato in seconda linea - affiancato da Hofmann e Brunner - i bianconeri, che prima del match hanno ufficializzato il rinnovo di Julien Vauclair per le prossime due stagioni, escono a mani vuote dalla sfida della Resega.
Botta e risposta nelle prime fasi dell'incontro, con le due compagini intenzionate ad affrontarsi a viso aperto e capaci di crearsi rispettivamente alcune buone occasioni. All'8' ghiotta opportunità per Linus Klasen, l'attaccante svedese si è trovato al cospetto di Stephan, ma il portierone elvetico ha saputo opporsi fermando la conclusione con il gambale. Nei minuti seguenti gli ospiti hanno aumentato il forcing verso la gabbia difesa da Merzlikins, e dopo i tentativi di Martschini, Bouchard e Immonen hanno colpito con Dario Bürgler (13'). L'attaccante ex Davos, alla terza marcatura stagionale, ha deviato in rete una conclusione dalla linea blù di Alatalo regalando ai suoi il punto del vantaggio. Sciupati 2' in superiorità numerica, il Lugano ha poi rischiato di incassare il 2-0 nel finale di primo tempo: pericolosissimo Suri.
Il secondo periodo è iniziato in salita per i padroni di casa, costretti a giocare per 2' in inferiorità numerica a causa di una penalità inflitta ad Alessandro Chiesa. Superato indenne il momento di difficoltà, Pettersson e compagni si sono proiettati in avanti alla ricerca del punto del pareggio, ma hanno prodotto troppo poco. L'occasione più importante è capitata al 33' a Damien Brunner: l'attaccante ex Detroit Red Wings - in posizione estremamente favorevole e con la porta spalancata - è stato steso da Robin Grossmann che ha rimediato una penalità socrosanta evitando però di fatto la rete dell'1-1. L'equilibrio è poi regnato fino alla seconda sirena: da segnalare il palo colpito dal solito Martschini al 38'.
Spronati da Shedden e spinti dai 5'675 spettatori presenti, nel terzo tempo i bianconeri sono rientrati in pista con il coltello tra i denti, trovando il gol del pareggio al 48'04" grazie a Damien Brunner. Perfettamente servito da Hofmann, il numero 98 ha trafitto un incolpevole Stephan con una bella conclusione al volo da distanza ravvicinata. Solo 38 secondi dopo è però arrivata la doccia fredda: Tim Ramholt ha riportato avanti i suoi obbligando nuovamente il Lugano a rincorrere. Tutt'altro che rassegnati i bianconeri si sono gettati in avanti alla ricerca del nuovo pareggio - richiamato Merzlikins negli ultimi due minuti - ma il risultato non è più cambiato.
In classifica i sottocenerini restano fermi a quota 34 punti, sinonimo di settimo posto, mentre i Tori (secondi dietro i Lions) salgono a 46.
LUGANO - ZUGO 1-2 (0-1, 0-0, 1-1)
Reti: 12'55" Bürgler (Alatalo) 0-1; 48'04" Brunner (Hofmann, Stapleton) 1-1; 48'42" Ramholt (Grossmann) 1-2.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Chiesa; Hirschi, Vauclair; Ulmer, Kparghai; Kienzle, Kostner; Pettersson, Martensson, Klasen; Brunner, Stapleton, Hofmann; Walker, Sannitz, Reuille; Bertaggia, Morini, Fazzini.
Penalità: Lugano 1x2'; Zugo 4x2'.
Note: Resega, 5'675 spettatori. Arbitri: Massy, Wehrli; Espinoza, Kohler.
