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Daniel Manzato ha accettato l’offerta di prestito ricevuta dagli Orsi: al massimo fino al 31 gennaio difenderà la porta dei capitolini. “Ho ancora due anni di contratto a Lugano”
LUGANO - Sei partite disputate a difesa della porta del Lugano, con una percentuale dell’87% di parate, e poi tanta, tantissima panchina: dopo aver vissuto la scorsa stagione da protagonista, quest’anno Daniel Manzato si è trovato a indossare i panni del secondo portiere.
Una situazione nuova, difficile anche per lui, che ha così deciso di accettare il prestito - al massimo fino al 31 gennaio 2016 - verso Berna: “Dopo l’infortunio patito da Bührer, gli Orsi hanno contattato Roland Habisreutinger; ne abbiamo parlato e abbiamo deciso di accettare mettendo però alcune clausole nel contratto”, ha spiegato Manzato.
Clausole particolari che permetteranno a Daniel di giocare la Spengler con i bianconeri così come la post season: il contratto, infatti, terminerà al massimo a fine gennaio, ovvero quando si chiuderà il mercato dei giocatori svizzeri. Altra particolarità, Manzato non potrà scendere in pista contro il Lugano nelle due occasioni che ci saranno in questo lasso di tempo.
“Per me è una cosa buona, perché alla fine potrò giocare, potrò ritrovare il ritmo partita e quando tornerò alla Resega sarò in grado di farmi trovare pronto - ha spiegato - Inoltre il Lugano potrà richiamarmi in qualsiasi momento. È una soluzione che soddisfa tutti: può sembrare strano che un portiere vada a giocare nella fila di una diretta concorrente, specie a metà stagione, ma alla fine le cose sono andate così e possono risultare positive per tutti visto che così potrò ritrovare minuti dopo il problema al ginocchio”.
Il 31enne nativo di Friborgo guarda con positività al futuro, non soffermandosi troppo sul recente passato. “Nel momento in cui mi sono infortunato, Elvis ha iniziato a giocare alla grande: non ho nulla contro il Lugano, alla fine ho la possibilità di giocare a Berna. Il mio obiettivo è quello di tornare qui alla Resega e giocarmi il posto dal momento che ho ancora due anni di contratto: è una cosa di cui ho parlato con la società prima di accettare il prestito. Questa sarà solo una soluzione temporanea”, ha concluso.
