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HCL“Lugano? Ho colto al volo l’occasione. Shedden? Gli devo molto”

24.11.15 - 13:16
Tim Stapleton, quinto straniero dei bianconeri, martedì mattina ha svolto il primo allenamento con la sua nuova squadra. “Il cambio di head coach ha portato il sorriso”
Ti-Press
“Lugano? Ho colto al volo l’occasione. Shedden? Gli devo molto”
Tim Stapleton, quinto straniero dei bianconeri, martedì mattina ha svolto il primo allenamento con la sua nuova squadra. “Il cambio di head coach ha portato il sorriso”
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LUGANO - Non ha perso tempo Tim Stapleton: dopo aver rescisso il contratto col Bienne, l’attaccante americano nella giornata di lunedì ha sottoscritto il suo legame, valido fino alla fine della stagione, col Lugano per poi sostenere il suo primo allenamento in maglia bianconera già martedì mattina.

5 reti e 8 assist nelle 24 partite giocate con la maglia dei Seelanders sono il suo biglietto da visita, magari non entusiasmante, ma è anche vero che in seno ai bernesi il 33enne non ha trovato il feeling giusto per mettere in mostra tutte le sue qualità.

“Alla fine questo è l’hockey - ha esordito il nuovo numero 19 del Lugano - Non ho nulla da ridire sul club, anche la mia famiglia si trovava a bene a Bienne, ma alla fine mi sono reso conto che non riuscivo a dare il massimo di me stesso: ho avuto questa grossa occasione per cambiare e l’ho colta al volo. Sono appena arrivato ma sono davvero contento di tutto questo”.

Il parere di Doug Shedden è stato determinante per far sì che il Lugano puntasse su di lui: nei due anni vissuti allo Jokerit Helsinki (dal 2006 al 2008), sotto la guida del neo head coach bianconero, Stapleton ha messo a referto ben 137 punti in 135 partite. “Stiamo parlando di 10 anni fa, quando ero ancora giovane, ma è stata un’ottima esperienza. È stato il mio primo head coach quando sono diventato professionista, quindi gli devo molto: dopo quei due anni sono riuscito a tornare in Nord America. Ora mi sta dando una seconda possibilità e non intendo deluderlo”, ha spiegato.

La domanda nasce quindi automatica: quali possono essere le differenze tra il campionato finnico e quello svizzero? “Questa è una lega molto veloce, specialmente nella fase di transizione, a differenza di quello che accade in Russia. È molto più simile al campionato finlandese”.

Il nuovo straniero del Lugano - che nell’allenamento mattutino è stato schierato come centro nella linea composta da Brunner e Hofmann, visto anche il leggero infortunio patito da Filppula - può giocare sia come centro che come ala… “Si in effetti sono in grado di coprire entrambi i ruoli: in Russia ho giocato più da centro, in NHL e a Bienne più da ala. Sono a disposizione dell’head coach in base alle necessità della squadra, una squadra ben diversa da quella che ho affrontato e battuto due volte in stagione. Prima di tutto perché ha cambiato la propria guida, cosa che ha fatto bene al gruppo che ora affronta gli allenamenti e le partite col sorriso e con la voglia di fare e vincere”, ha concluso.

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COMMENTI
 

route six-six 8 anni fa su tio
Mahhhhhhhhh:::::!!!!!!!! Non mi convince. Vedremo.
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