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HCL- L'ANALISIElvis da NHL, le reti ritrovate e una difesa quadrata: Lugano, peccato per i soliti errori…

22.11.15 - 12:14
I bianconeri hanno ottenuto due vittorie su due partite in questa settimana, palesando un grande passo avanti verso la guarigione ma anche i consueti passaggi a vuoto
Elvis da NHL, le reti ritrovate e una difesa quadrata: Lugano, peccato per i soliti errori…
I bianconeri hanno ottenuto due vittorie su due partite in questa settimana, palesando un grande passo avanti verso la guarigione ma anche i consueti passaggi a vuoto
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LUGANO - 6 punti su 6 ottenuti in una settimana, battendo nell’ordine Berna e Zugo: non certo le ultime della classe. Il Lugano, diciamolo chiaramente, si sta ritrovando e sta diventando una vera squadra.

Il processo di guarigione è ancora lungo, ma i dati sono innegabili: con l’arrivo di Shedden sono giunte cinque vittorie in sette partite. E quelle due sconfitte lasciano ancora oggi l’amaro in bocca…

Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio sul valore assoluto di Elvis Merzlikins, ha avuto le risposte che desiderava direttamente dallo stesso lettone. Trovare un portiere di 21 anni con le sue qualità enormi - alcune parate fornite a Zugo sono state incredibili - e con una forza mentale così in crescita e costante è davvero complicato. Elvis è il primo a saperlo ed è il primo a conoscere quali sono i suoi obiettivi personali, e di squadra; il nativo di Riga è però sempre pronto a fare autocritica, ammettendo i suoi errori, prendendosi così le sue responsabilità. Lui dice di sognare la NHL e siamo convinti che, continuando a difendere la porta del Lugano in questo modo (Manzato non ce ne voglia…), il passo verso il Nord America arriverà presto.

Dopo una settimana del genere, durante la quale gli stranieri hanno dimostrato di essersi ritrovati (Klasen è diventato una certezza assoluta e anche Martensson sta confermando partita dopo partita i suoi miglioramenti), i giovani hanno palesemente fatto capire di poter contare su di loro (la doppietta di Morini col Berna, il gol di Bertaggia e l’assist di Fazzini per Hofmann lo confermano) e la difesa è riuscita finalmente a trovare la quadratura del cerchio, oltre alla consueta fisicità (il check di Furrer su Holden è lì a dimostrarlo…) è fin troppo facile parlare di squadra che si sta avviando verso la completa guarigione.

C’è sempre un però… e in casa Lugano è sempre lo stesso: i blackout. Se a Losanna e a Friborgo il povero Elvis era stato superato due volte nel giro di 20”-25”, le sfide col Berna e con lo Zugo hanno confermato che questo problema persiste. Contro gli Orsi è stato lo stesso numero 30 a staccare un attimo la spina, subendo il non irresistibile gol di Blum (le sue imprecazioni, verso se stesso, sono immaginabili…) anche se tutta la squadra dopo il 4-0 ha tirato leggermente i remi in barca, mentre a Zugo Immonen è riuscito nuovamente a bucarlo due volte nell’arco di 95”!

Se l’obiettivo della squadra bianconera è quello di risalire la classifica e diventare una candidata vera per la vittoria è ora di sistemare questo aspetto mentale! Ma il buon Shedden questo lo sa… in attesa di poter accogliere sotto le volte della Resega Tim Stapleton: l’attaccante del Bienne è entrato nel mirino del DS Habisreutinger!

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