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HCAPGiroux e Pestoni, andamento lento. La parola a Serge Pelletier

09.10.15 - 15:36
Il tecnico biancoblù ha fatto il punto della situazione: "Mäenpää? Abbiamo analizzato gli errori di squadra e quelli individuali. Hamill? È un giocatore molto intelligente"
Giroux e Pestoni, andamento lento. La parola a Serge Pelletier
Il tecnico biancoblù ha fatto il punto della situazione: "Mäenpää? Abbiamo analizzato gli errori di squadra e quelli individuali. Hamill? È un giocatore molto intelligente"
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AMBRÌ - Tre sconfitte consecutive, linee d'attacco costantemente rivoluzionate, qualche erroraccio individuale di troppo e un gioco che stenta a decollare: l'Ambrì, dopo un buon inizio di campionato, sta attraversando il primo momento di difficoltà. La stagione è ancora lunghissima e i biancoblù potranno certamente risollevarsi - magari già a partire dal doppio impegno contro il Kloten - ma in molti si interrogano e hanno qualche perplessità sull'attuale rendimento della compagine sopracenerina. In particolare, è finita nel mirino della critica la "coppia" Giroux-Pestoni - piuttosto in ombra in questo primo scorcio di regular season e divisa in occasione dell'ultimo match - e, dopo le prestazioni della Ilfis e di Malley, il finlandese Mikko Mäenpää. Il difensore, propositivo in fase offensiva e sicuramente dotato nel complesso di buone qualità, ha palesato qualche incertezza di troppo in fase difensiva. Serge Pelletier, esperto timoniere, ha fatto il punto della situazione.

"Una partita è fatta da molti episodi, ultimamente li abbiamo gestiti male perdendo di conseguenza tre incontri consecutivi. Ora dobbiamo ritrovare la nostra identità e lottare per tutti i 60', più l'eventuale overtime. Bianchi, Duca, Monnet, Stucki: fin dall'inizio del campionato ci sono state diverse assenze e anche per questo ho dovuto modificare di volta in volta le linee d'attacco. Ciononostante mentirei se dicessi che sono contento del nostro rendimento in fase offensiva nelle ultime due partite: due reti contro il Langnau, una contro il Losanna... non bastano per vincere".

L'head coach ha parlato anche dei singoli. "Giroux è uno scorer naturale. Anche lo scorso anno ha fatto fatica ad inizio campionato ma non è una questione di condizione fisica, altrimenti in preparazione non avrebbe fatto così bene. La vita dello sniper è strana, funzionano in "sequenza": a volte si segnano 2-3 gol a partita, altre volte il disco non entra. Ho spostato Pestoni nella seconda linea di powerplay ma non è stata una punizione, l'ho fatto per bilanciare i blocchi e permettergli di sfruttare meglio le sue caratteristiche. Inoltre ho voluto inserire Lhotak nel primo quintetto perchè sta trovando con facilità la via del gol e sta facendo bene. Per quel che riguarda Mäenpää vale il discorso già fatto per l'intero gruppo. Quando giochiamo con la mentalità giusta siamo pericolosi, quando ci dimentichiamo le basi diventa più difficile. Come sempre abbiamo guardato i video analizzando gli errori di squadra e quelli individuali: ho parlato anche con lui, non c'è altro da aggiungere".

L'obiettivo ovviamente è quello di tornare al successo contro il Kloten sabato alla Valascia. "Certamente, giochiamo sempre per vincere. Un team è come una macchina: quando le cose non funzionano si torna in garage e si fanno delle modifiche. Se le linee non funzioneranno le correggerò ancora, dobbiamo lavorare duro e i risultati arriveranno".

Sull'ingaggio di Zach Hamill l'allenatore biancoblù si è espresso così: "Siamo molto contenti. È un giocatore che ci darà una grossa mano. È un playmaker molto intelligente, sa leggere perfettamente il gioco. Resterà tutto l'anno? Al momento non so, vedremo più avanti".  

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