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Il direttore sportivo dell'Ambrì ha analizzato il rendimento dei nuovi giocatori arrivati in Leventina nel corso dell'ultima estate
AMBRÌ - Reduce da tre ko consecutivi l'Ambrì non sta di certo passando un periodo facile. Dalle parti della Valascia bruciano soprattutto le ultime due sconfitte, quelle contro Langnau e Losanna.
Tralasciando per un attimo il momento negativo con Ivano Zanatta abbiamo messo sotto la lente i nuovi acquisti arrivati in Leventina nel corso dell’ultima estate (escluso Fora in attesa che si riprenda dall’infortunio).
Chi poteva dare di più? Chi ha finora deluso? Chi sta rendendo secondo le aspettative? Parola al direttore sportivo biancoblù.
Mikko Mäenpää: È un giocatore che ogni sera dà il massimo. A volte vuole un po’ strafare e si complica la vita, ma è meglio un elemento del genere piuttosto che uno che non osa. Prima o poi capirà ciò che si può fare e ciò che è meglio non fare.
Sven Berger: È partito molto bene. Dobbiamo lasciargli il giusto tempo per assestarsi e per questo ritengo normale che ci siano un po’ di alti e bassi. Io sono convinto che sia sulla strada giusta dopo un pre-campionato in cui ci aveva davvero impressionato.
Thibaut Monnet: Ha avuto un infortunio che ha un po’ bloccato il suo processo d’inserimento. Era partito bene, gli si leggeva la gioia di essere ad Ambrì direttamente dagli occhi. Ora però, come detto per Berger, dobbiamo lasciargli tempo. Per lui questo è un anno importante.
Cory Emmerton: Vi svelo un aneddoto sul giocatore. Quest’estate ho parlato con il suo allenatore a Sochi (Vyacheslav Butsayev, ndr) e in quel frangente lui ha ammesso che si aspettava di più da Cory. In seguito mi sono informato più approfonditamente e ho scoperto che non sempre era stato utilizzato nel ruolo a lui più congeniale. Molto spesso infatti veniva schierato in terza-quarta linea dove non sempre ha potuto mostrare le sue qualità. Si sacrifica molto per la squadra e a me piace moltissimo. Abbiamo trovato un uomo e non soltanto un gran giocatore.
Mark Bastl: È un giocatore affermato. In squadra porta molta leadership e la sua esperienza tornerà sicuramente utile. Lo Zurigo non lo voleva più e forse gli è restata dentro un po’ di frustrazione. Nello spogliatoio è un esempio e vedrete che molto presto ci darà ciò che da lui ci aspettiamo.
Oliver Kamber: A volte è un po’ frustrato perché non è ancora riuscito a dare tutto ciò che vorrebbe. Sta crescendo, nelle ultime partite l’ho visto migliorato rispetto alle prime uscite. Per il resto vale un po’ lo stesso discorso fatto per Mark Bastl.
Tim Wolf: È un ragazzo che merita le sue chance. Alla sua età non è evidente andare a giocare in LNA. Lo aspettiamo. Ho parlato con il preparatore dei portieri (Michael Lawrence, ndr) e anche lui mi ha detto che vede molto potenziale in lui.
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