LNALaporte accoglie l'Ambrì: "Non sarà una partita speciale"

LANGNAU - Reduci dalla sconfitta per 4-1 rimediata alla Valascia contro i Tori di Harold Kreis nell'ottavo turno di campionato, i biancoblù di Pelletier cercheranno questa sera l'immediato riscatto contro il Langnau. I tigrotti di Benoît Laporte, benché ultimi in classifica a quota 4 punti, non sono un avversario da sottovalutare. Il tecnico 55enne (ex Ambrì), lancia la sfida contro i leventinesi:

"In questo inizio di stagione abbiamo giocato abbastanza bene ma abbiamo pagato a caro prezzo i troppi errori individuali - ha spiegato Laporte - Abbiamo perso troppi punti nei minuti finali delle partite (come ad esempio ieri contro il Davos, ndr), dobbiamo ancora migliorare e imparare a mantenere la concentrazione dal primo all'ultimo minuto. Finora, ad eccezione della sfida contro il Berna, abbiamo giocato ad armi pari contro ogni avversario: questo è positivo. Sono soddisfatto del rendimento dei nostri stranieri ma dagli attaccanti mi aspetto qualcosa in più anche in fase difensiva. Questa sera arrivano i biancoblù, hanno iniziato bene il campionato e in trasferta sono molto pericolosi: hanno già sconfitto Bienne e Davos. Ovviamente in palio ci sono punti preziosi: il nostro obiettivo è raggiungere i playoff e sappiamo che l'Ambrì è una di quelle 4-5 squadre con cui dovremo lottare fino alla fine. Sinceramente per me non sarà una partita speciale, forse quando giocheremo alla Valascia sì... lì ho lavorato per quasi due stagioni ed ho ancora diversi amici. Quella di questa sera invece sarà una sfida come le altre", ha concluso l'head coach del Langnau.