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HCLPrestazionicina e capitombolo (di rigore), Lugano ancora in alto mare

02.10.15 - 22:12
Nel giorno della festa di Marcel Jenni, i bianconeri hanno incassato una nuova sconfitta. L'1-2 di Kloten vale il terzultimo posto in classifica
Prestazionicina e capitombolo (di rigore), Lugano ancora in alto mare
Nel giorno della festa di Marcel Jenni, i bianconeri hanno incassato una nuova sconfitta. L'1-2 di Kloten vale il terzultimo posto in classifica
HOCKEY: Risultati e classifiche

KLOTEN – Nuovo capitombolo del Lugano, battuto 1-2 ai rigori dal Kloten e ora terzultimo della classifica.

Più che all'hockey giocato, nella prima parte della serata i 5'706 presenti alla Swiss Arena hanno pensato a Marcel Jenni. Ufficializzato il suo addio all'inizio della stagione, il 41enne ha infatti ricevuto i giusti onori, raccogliendo applausi dai tifosi, ma anche dai rappresentanti, delle sue uniche squadre svizzere. Gioia, commozione, sollievo e gratidutine, lo zurighese ha vissuto in una volta tutte le emozioni possibili, “riprendendo” qualcosa (proprio poco) di quanto regalato agli appassionati in oltre vent'anni di carriera.

Archiviati sorrisi, pacche sulle spalle e lacrime, Kloten e Lugano hanno cominciato a fare sul serio. O almeno, gli Aviatori lo hanno fatto. I ticinesi hanno invece ripreso a balbettare. Si sono impegnati, questo è vero, ma non sono riusciti a lasciare immediatamente il segno. E così i padroni di casa hanno chiuso avanti (Bieber al 14'11”) i primi, nervosissimi 20'. Un gioco molto spezzettato e non certo velocissimo, non ha favorito i bianconeri i quali hanno continuato a faticare davanti alla fisicità rivale pure nella seconda frazione. Brunner, il più ispirato, si è creato e ha sprecato una buona occasione (che ha fatto il paio a un altro erroraccio nel primo tempo) vanificando gli sforzi dei suoi ed esaltando l'ordine rivale.

Partito sotto 0-1, nel terzo periodo il Lugano ha finalmente mostrato di “volere” il successo. O, comunque, di avere il carattere per rincorrerlo. La truppa di Fischer è riuscita ad aumentare il ritmo e a creare qualche grattacapo alla difesa guidata da Gerber, salvato dall'asta in occasione di una conclusione a botta sicura di Hofmann. Il Kloten, in ogni caso, non è stato a guardare e, bloccato su un vantaggio striminzito, ha più volte maledetto un Merzlikins nuovamente ottimo. Lo sforzo finale dei bianconeri, una volta ancora troppo discontinui, ha prodotto l'1-1 al 58'05” quando, con Merzlikins già richiamato in panca, Chiesa ha siglato il gol (visionato dagli arbitri) che è valso il supplementare.

Nell'overtime non ci sono state grosse emozioni e così, per aggiudicarsi il punto supplementare, le due squadre hanno dovuto affidarsi ai rigori. Lì si sono dimostrati più bravi, più freddi i padroni di casa, alla fine riusciti a chiudere la serata con un sorriso.

Nonostante il punticino racimolato i ticinesi continuano a non convincere. La classifica è rimasta bruttissima e... domani c'è il match contro l'imbattuto e, fino a questo momento, imbattibile Friborgo. A Lugano tira una brutta aria...

KLOTEN-LUGANO 2-1 dr (1-0, 0-0, 0-1, 0-0)
Reti: 14'11” Bieber (Gustafsson) 1-0; 58'05” Chiesa (Klasen 6c5) 1-1.
LUGANO: Merzlikins; Vauclair, Ulmer; Kienzle, Chiesa; Kparghai, Hirschi; Sartori, Kostner; Hofmann, Filppula, Pettersson; Reuille, Klasen, Brunner; Bertaggia, Steinmann, Fazzini; Morini, Romanenghi, Walker.
Penalità: Kloten 2x2'; Lugano 3x2'.
Note: Swiss Arena, 5'706 spettatori. Arbitri: Koch, Stricker, Kaderli, Obwegeser.

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