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LNA Arno del Curto: "Debiti a Davos? Sappiamo come rimediare"

29.09.15 - 08:51
L'head coach dei grigionesi ha parlato anche di Ambrì e Lugano: "Credo che alla fine il titolo se lo giocheranno i bianconeri, il Berna e lo Zurigo. I biancoblù? Sono migliorati tanto"
Arno del Curto: "Debiti a Davos? Sappiamo come rimediare"
L'head coach dei grigionesi ha parlato anche di Ambrì e Lugano: "Credo che alla fine il titolo se lo giocheranno i bianconeri, il Berna e lo Zurigo. I biancoblù? Sono migliorati tanto"
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DAVOS - Uno dei tecnici più vincenti di hockey in Svizzera è sicuramente Arno Del Curto. L'head coach del Davos sta disputando sulla panchina grigionese la 20esima stagione della sua carriera e in tutto questo tempo ha conquistato ben sei titoli svizzeri e tre Coppe Spengler. In questo campionato però la squadra non ha conosciuto una partenza troppo felice, visto che è sesta a pari merito con Kloten e Ginevra (9 punti) a 10 lunghezze dalla capolista Friborgo. 

Arno Del Curto, come vede il campionato?
"Questa sarà una stagione molto difficile, anche perché abbiamo tantissimi impegni e non sarà semplice gestire le energie, ma proveremo a vincere tutto. Abbiamo la Champions, la Spengler, la Coppa Svizzera e il campionato. Mi piacerebbe provare a impormi in Europa".   

Quali sono le favorite per la vittoria finale in LNA?
"Tutte e dodici le squadre sono molto competitive, compreso il Langnau. Non si potrà pretendere di abbassare la guardia contro nessun avversario e bisognerà giocare ogni gara al 100%, altrimenti si esce sconfitti. Credo che alla fine la spunterà però una fra Berna, Zurigo o Lugano. Queste tre squadre sono molto forti".

...e l'Ambrì?
"I biancoblù sono migliorati molto, esprimono un buon gioco e si può dire che hanno fatto un passo avanti. I ragazzi di Pelletier riescono a mettere in difficoltà ogni tipo di avversario ed è difficile giocare contro di loro".  

È preoccupato per i debiti milionari che hanno colpito la società grigionese negli ultimi anni?
"No non sono preoccupato, sappiamo esattamente le ragioni di questo deficit. Abbiamo commesso dei piccoli errori che non rifaremo più in futuro: un terzo del debito è dovuto alle spese del ristorante, un terzo comprende i bonus allo staff per aver vinto il campionato, mentre l'ultimo terzo riguarda la Coppa Spengler. Inoltre, essendo arrivati quinti in regular season, abbiamo sempre disputato la prima gara dei playoff fuori casa e paradossalmente, vincere le serie della semifinale e della finale 4-0 e 4-1, ci ha fatto rimettere a livello di introiti, poichè abbiamo giocato pochi incontri a Davos. Ma d'altronde io voglio vincere il titolo e non speculo su questi fattori per guadagnare più soldi". 

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