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LNAA Zurigo nessuno ha il posto garantito. Matthews (forse) a parte

03.09.15 - 07:00
La stellina statunitense è inseguito e fotografato. Il suo arrivo ha reso più forti o solo più instabili i Lions?
A Zurigo nessuno ha il posto garantito. Matthews (forse) a parte
La stellina statunitense è inseguito e fotografato. Il suo arrivo ha reso più forti o solo più instabili i Lions?
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ZURIGO - Il GoldenBoy Auston Matthews guida i giovani che dovrebbero rendere migliore lo Zurigo.

A Zurigo hanno messo in piedi un progetto interessante. Hanno preso il migliore 17enne al mondo, un certo Auston Matthews, e lo hanno messo alla guida di un manipolo di giovani rampanti, che quest’anno potrebbero trovare spazio agli ordini di Marc Crawford. La scelta è stata, almeno sotto il punto di vista del marketing, strategica. Con l’arrivo della stellina statunitense il club ha infatti guadagnato in visibilità: le richieste da parte dei media nazionali e internazionali sono cominciate ad arrivare copiose e l’interesse nei confronti della squadra, già grande, è ulteriormente cresciuto. Non c’è in ogni modo solo l’off-hockey: con Matthews e i tanti big già in rosa i Lions si preparano a una stagione importante.

Punti di forza
Con il farm-team GCK Lions in piena attività, nessuno della “Squadra A” può permettersi di tirare il fiato, nemmeno fosse il miglior giocatore di LNA. A Zurigo hanno allestito una rosa nella quale ogni ruolo è coperto dai migliori svizzeri: partendo da Flüeler e passando per i vari Seger, Blindenbacher, Geering, Wick, Cunti, Nilsson, Baltisberger, Trachsler, Schäppi e Bärtschi. Alle spalle di questi ci sono le giovani stelle che premono per trovare spazio. Nessun altra società può permettersi di sognare un sistema tanto produttivo.

Punti deboli
Il progetto Matthews è attraente ma porta con sé anche molti rischi. Il giovane statunitense giocherà? A questo punto pare inevitabile. E se lo farà leverà il posto probabilmente a un altro straniero. Magari più forte. Come si comporterà Marc Crawford? Farà sempre le scelte migliori per il club o cederà alla tentazione di puntare comunque sul diciassettenne, da “accompagnare” in NHL? Questa questione potrebbe creare pericolose tensioni all’interno del gruppo…

Speranze per il futuro
Non meno di quattordici giocatori in rosa si sono formati nel Settore giovanile dello Zurigo. Il bilancio è incredibile. In questa stagione poi, i vari Hächler, Siegenthaler, Phil Baltisberger e Karrer dovrebbero trovare ancor più spazio alle spalle di Seger, Blindenbacher, Bergeron e Geering.

Previsione
Non aspettatevi che lo Zurigo si prenda una pausa dai successi, non accadrà: i Lions sono infatti i grandi favoriti per il successo finale.

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