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HCLIl Lugano scopre Martensson e vince ai rigori

20.08.15 - 21:27
I bianconeri hanno saputo rimontare per due volte il Bienne grazie alla doppietta del neo arrivato e si sono imposti in seguito alle trasformazioni di Klasen e Pettersson
Ti-Press
Il Lugano scopre Martensson e vince ai rigori
I bianconeri hanno saputo rimontare per due volte il Bienne grazie alla doppietta del neo arrivato e si sono imposti in seguito alle trasformazioni di Klasen e Pettersson
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BIASCA - Dopo le prime due amichevoli prestagionali - nelle quali il Lugano ha ottenuto una vittoria e una sconfitta ai rigori - i bianconeri sono tornati questa sera in pista, a Biasca, per affrontare il Bienne. Una sfida, la prima contro una compagine di LNA, affrontata con Merzlikins in porta, con Steinmann portato in seconda linea al centro di Hofmann e Brunner e con Filppula in terza con Bertaggia e Walker.

I ragazzi di Fischer, specie nel primo periodo, hanno sprecato troppo risultando poco concreti, venendo così puniti dai Seelanders (rete di Rouiller al 15’).

La reazione dei ticinesi è arrivata nel secondo terzo, anche se lo stesso Merzlikins si è messo in mostra stoppando i tentativi di raddoppio degli ospiti. Il pareggio è così arrivato al 31’, in powerplay, col neo acquisto Martensson (al suo primo centro in maglia bianconera). Un pari, però, durato davvero poco dal momento che la “legge dell’ex” si è abbattuta nuovamente sui bianconeri: se mercoledì era stato Lehtonen a superare Manzato (in due occasioni) questa volta è toccato a Steiner (33’) a bucare Elvis.

Poco male, dal momento che il Lugano ha scoperto sul ghiaccio biaschese di aver acquistato un centro non solo di lavoro ma anche di sostanza: Tony Martensson. È stato ancora lo svedese a trovare la via della rete, ancora con l’uomo in più, regalando così il nuovo pareggio ai suoi (49’).

Il risultato non si è più sbloccato fino al 65’, dal momento che neanche durante il supplementare le due squadre sono riuscite a spezzare l’equilibrio: sono stati indispensabili, nuovamente, i rigori.

Questa volta la lotteria decisiva ha sorriso ai bianconeri che con due segnature (Klasen e Pettersson) ad una (Huguenin) si sono così imposti per 3-2.

LUGANO - BIENNE 3-2 dr (0-1; 1-1; 1-0; 0-0)
Reti: 14’58 Rouiller 0-1; 30’26 Martensson (Furrer, Klasen/5c4) 1-1; 33’52 Steiner (Olausson, Huguenin) 1-2; 48’37 Martensson (Furrer/5c4) 2-2.
Rigori: D. Steiner (fuori), Martensson (parato), F. Sutter (parato), Klasen (gol), Huguenin (gol), Reuille (parato), Ehrensperger (parato), Hofmann (parato), Olausson (parato), Pettersson (gol).
Lugano: Merzlikins; Chiesa, Furrer; Kparghai, Ulmer; Kienzle, Sartori; Fontana; Klasen, Martensson, Pettersson; Hofmann, Steinmann, Brunner; Bertaggia, Filppula, Walker; Reuille, Romanenghi, Kostner; Morini.
Penalità: 4 x 2' + 10' (Walker) contro il Lugano, 9 x 2' contro il Bienne.
Spettatori: 900.
Note: Lugano senza Hirschi, Vauclair, Sannitz (inf.), Fazzini (sovrannumero), Timeout HCL al 64'

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