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HCLSprazzi di buon Lugano, ma l’Örebro sbanca la Resega

18.08.15 - 21:58
Gli svedesi sono riusciti a recuperare due reti ai bianconeri prima di imporsi ai rigori per 4-3
Ti-Press
Sprazzi di buon Lugano, ma l’Örebro sbanca la Resega
Gli svedesi sono riusciti a recuperare due reti ai bianconeri prima di imporsi ai rigori per 4-3
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LUGANO - Dopo aver esordito nel pre campionato con una vittoria sabato scorso, il Lugano tornava questa sera in pista alla Resega per ospitare gli svedesi dell’Örebro. A differenza di quanto successo nel weekend, Patrick Fischer ha potuto contare sull’estro di Linus Klasen schierato in prima linea con Pettersson e Martensson. Pochi cambi nelle altre linee, col solo Romanenghi a completare il terzo blocco con Bertaggia e Walker.

Nei primi 20’ si è visto un buon Lugano, solido in difesa e grintoso in mezzo al ghiaccio: l’aggressività tanto voluta dall’head coach si è vista, i dischi recuperati in zona neutra sono stati molti e le veloci transizioni hanno regalato una buona prestazione. Le reti di Reuille (7’) e di Bertaggia (20’) - alla terza rete in due partite - hanno coronato quanto di buono mostrato dal collettivo bianconero.

Nella seconda frazione gli ospiti si sono presentati in pista più disciplinati, mettendo in difficoltà in alcuni frangenti i ticinesi, tanto da trovare il 2-1 con Wiklander al 25’. Le parate di Manzato e un buon boxplay (i bianconeri hanno resistito in 3 contro 5 per 51”!) hanno permesso alla truppa di Fischer di tornare negli spogliatoi ancora in vantaggio.

Un vantaggio durato però soltanto altri 52”: tanto ha impiegato l’ex Lehtonen, a inizio terzo periodo, a bucare nuovamente l’estremo difensore luganese. I bianconeri però, poco dopo, hanno tirato fuori dal cilindro uno dei colpi migliori del proprio repertorio: il powerplay. Tutto da manuale, con l’assist decisivo di Brunner per Filppula (47’) che ha così messo anche la sua firma sul tabellino marcatori. La regola del “gol dell’ex” ha però colpito nuovamente al 56’, quando ancora Lehtonen ha concretizzato una bellissima azione offensiva degli svedesi rimandando l’esito della contesa ai rigori.

Nei tiri decisivi sono stati gli svedesi a dimostrarsi più abili e freddi (due reti), mentre i luganesi hanno fallito quattro rigori su quattro (Bertaggia, Klasen, Hofmann e Pettersson) dovendosi così arrendere ai propri avversari. Nulla di grave però: i carichi di lavoro si sono comunque fatti sentire a lungo andare, ma Fischer può essere soddisfatto per quanto visto nella prima fase della partita.

LUGANO - ÖREBRO 3-4 dr (2-0; 0-1; 1-2)
Reti: 6’17 Reuille 1-0; 19’35 Bertaggia (Chiesa) 2-0; 24’55 Wiklander (Petersson) 2-1; 40’52 Lehtonen 2-2; 46’31 Filppula (Brunner, Ulmer/5c4) 3-2; 55’09 Lethonen (Weinstock) 3-3.
LUGANO: Manzato; Furrer, Chiesa; Klasen, Martensson, Pettersson; Sartori, Ulmer; Hofmann, Filppula, Brunner; Kienzle, Kparghai; Bertaggia, Romanenghi, Walker; Fontana, Dal Pian; Reuille, Steinmann, Fazzini.

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